Praticamente si è concluso a Londra il procedimento giudiziario avviato dalla Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino
contro il colosso mondiale Barclays.
Ne tratta Finanza & Mercati.
Entro sei settimane arriverà la sentenza del caso Cassa di risparmio di San
Marino contro Barclays. La tempistica l’ha annunciata lo stesso giudice Nicholas
Hamblen congedando le parti, mercoledì sera, al termine delle arringhe
conclusionali di un processo cominciato lo scorso novembre, e che , secondo gli
osservatori della City, potrebbe segnare una pietra miliare della giurisprudenza
anglosassone. E non certo a favore dell’attuale sistema di fare finanza. In una
serie di dibattimenti in cui sono stati chiamati (o richiamati) nomi
importanti della struttura di Barclays (vedi F&M del 16 dicembre), si è
cercato di fare chiarezza su un complicato pacchetto di cdo al quadrato (450
milioni di euro) venduto alla cassa sammarinese dall’istituto britannico tra il
2003 e il 2004, sul quale Crsm oggi chiede un risarcimento danni da 92 milioni
di euro.
Vedi l’articolo di F&M