La Tribuna Sammarinese, in riferimento alla intervista rilasciata dal dottor Mario Fantini ad Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino, titola: ‘Odore di tangente sul maggior prezzo richiesto per l’acquisto delle azioni Delta da Sopaf‘.
‘Due rappresentanti del
governo di San Marino hanno, a dicembre 2008,
chiesto a Fantini, nella
sua veste di responsabile
dell’amministrazione
del più importante istituto
bancario sammarinese,
di acquistare
per
un prezzo superiore di
circa 15 milioni di euro
la partecipazione che
Sopaf deteneva in Delta.
La cifra che doveva
essere giustificata dalla
voce ‘consulenze’ , dichiara
Fantini, non doveva
essere intestata secondo
i canoni tradizionali
direttamente a Sopaf,
ma essere versata
(per contanti?) su una
società lussemburghese.
Le insistenze perchè
ciò avvenisse, secondo
quanto afferma Mario
Fantini, erano motivate
da un forte interesse
per l’operazione da parte
dell’alta finanza italiana
e dalla possibilità che
in caso contrario ci sarebbero
state ripercussioni
di carattere giudiziario.
Tutte cose che si
sono poi puntualmente
realizzate, dice Fantini,
sebbene Cassa di Risparmio
si fosse rifiutata
di pagare a Sopaf la cifra
di 70 milioni di euro
richiesta. ‘
Va ricordato che lo stesso giorno (13 maggio 2009) in cui
La Tribuna Sammarinese dette notizia, per la prima volta, di un ‘memoriale’ avente, fra l’altro, per oggetto anche detti – veri o presunti – incontri, fu tenuta, in proposito, una conferenza stampa con mezzo governo a Palazzo Begni.
A proposito di detto ‘memoriale‘ nulla si è più saputo della
denuncia presentata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino da Gabriele Gatti, allora Segretario di Stato alle Finanze.