La ipotesi di una Repubblica di San Marino costretta a filtrare la pipì per far fronte alla crisi idrica compare sul Il Resto del Carlino, edizione di Rimini di ieri.
Il Governo di San Marino ha deliberato una ventina di giorni fa di dotare un edificio scolastico in costruzione a Falciano di una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per il verde circostante. Il giornalista de Il Resto del Carlino invece la ritiene una mega cisterna per la raccolta dell’acqua piovana rapportata al fabbisogno della intera Repubblica, dato che la collega alla prosecuzione o meno delle attuali restrizioni dell’uso dell’acqua dell’acquedotto in vigore appunto in tutta la Repubblica.
Comunque il ragionamento è questo. La pioggia ‘ è troppo preziosa per lasciare che vada sprecata. Il Titano non può più permetterselo e lo sa benissimo‘.
Anzi il Titano sarà costretto ad andare oltre. Fino a dover prendere in considerazione ‘nel piano gestionale delle acque …, il filtraggio delle acque di fognatura‘. Con questa precisazione: ‘non per uso domestico ovviamente, ma utilizzabile in ambito industriale‘. Meno male!