Crisi: Valentini (San Marino), subito intesa con Italia su fisco

Crisi: Valentini (San Marino), subito intesa con Italia su fisco

CRISI: VALENTINI (SAN MARINO), SUBITO INTESA CON ITALIA SU FISCO  
 
(ASCA) – Roma, 24 ott – ”Abbiamo una grande urgenza, quella di chiudere un accordo con l’Italia”. Pasquale Valentini, Segretario di Stato per le Finanze della Repubblica di San Marino, conferma l’intenzione di giungere al piu’ presto ad un accordo con l’Italia.
Intervistato da Rds Valentini spiega che un accordo tra i due stati ”sarebbe veramente importante” esprimendo l’auspicio di chiudere comunque ”entro quest’anno”. Per Valentini la firma di una intesa ”renderebbe piu’ stabile il percorso fatto” dal suo Paese. ”Un percorso – afferma – veloce di trasformazione e di allineamento con gli standard internazionali di trasparenza sul quale basare anche un rilancio del rapporto con l’Italia”.
Il ”ministro” sanmarinese parla di ”intese” che ”prevedano collaborazioni in materia fiscale e di scambio di informazioni, perche’ San Marino non sia piu’ un problema per l’Italia”, ma diventi invece un’opportunita’. L’Italia – spiega -, mostrando una certa rigidita’, sicuramente ci ha costretto ad accelerare e a concretizzare un cambiamento che comunque sarebbe stato indispensabile per noi. Se abbiamo perso del tempo, ora abbiamo cercato di rimediare, accelerando il nostro percorso. Abbiamo dato concretezza a tutta una serie di provvedimenti, non ultimo l’adozione unilaterale di una legge che si rende gia’ disponibile allo scambio di informazioni sul modello OCSE”.
Proprio sul fronte fiscale Valentini spiega che ”non abbiamo nessun interesse a concepire il nostro Paese e il nostro fisco a scapito di quello italiano. Su questa chiarezza stiamo reimpostando la nostra economia, la nostra fiscalita’ e i nostri rapporti internazionali. Negli ultimi 2, 3 anni credo che San Marino sia stato oltremisura dipinto come un Paese senza regole e soprattutto incapace di farle rispettare; quindi, per questo motivo, come poco affidabile.
Oggi puo’ con piu’ chiarezza dimostrare quali sono le basi della propria economia: San Marino e’ un Paese in grado di produrre una grande quantita’ di lavoro, con un tasso di occupazione molto elevato”.
Valentini spiega poi che ”ultimamente” San Marino ha intensificato anche gli sforzi per contrastare la criminalita’ organizzata. ”Stiamo cercando collaborazione nel campo della lotta alle mafie e della prevenzione delle infiltrazioni malavitose – dice -, abbiamo stretto una forte collaborazione con la Fondazione Caponnetto e naturalmente con tutto il coordinamento antimafia italiano. Hanno collaborato con noi Pierluigi Vigna e Piero Grasso. Abbiamo appena costituito una commissione antimafia e siamo modificando norme e organismi per poter avere anche al nostro interno gli strumenti per collaborare e per prevenire questi fenomeni”.
Ora, pero’, chiede il Segretario di Stato, occorre che ”l’Italia riconosca questo lavoro. Lanciamo un messaggio di fiducia”. L’assicurazione e’ che la stipula di questi nuovi accordi ”non ci fara’ tornare indietro”. ”Al contrario – dichiara Valentini – una firma e la fiducia dell’Italia consoliderebbero questo percorso di trasformazione che per noi oggi e’ fondamentale. Un accordo di cooperazione economica, fra l’altro, puo’ vederci in totale sintonia, soprattutto con le aree limitrofe a San Marino, per potere contribuire alla ripresa da un momento di crisi che ci accomuna. Si puo’ ridare respiro a tutta un’area. Tramite San Marino c’e’ la possibilita’ di moltiplicare anche occasioni di lavoro che hanno una ricaduta importante sul territorio italiano”.
red/glr

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