Cristiano Cavina è nato a Casola Valsenio, in
provincia di Ravenna, nel 1974. Cresce con la mamma
e i nonni materni in ‘un appartamento striminzito’
delle case popolari: traboccante di energia
‘catastrofica’, si sfianca sul campo di calcio, macina
chilometri in bicicletta.
Ascoltando i racconti nei bar,
sviluppa una passione viscerale per le storie: i libri
diventano presto la sua seconda casa. Senza esagerare
con gli studi e lavorando dove capita, comincia a sua
volta a raccontare. Vince qualche concorso letterario;
nel 2002 pubblica il primo romanzo, Alla grande,
Premio Tondelli 2006, amato al punto da essere letto e
messo in scena nei teatri e nelle scuole di tutta Italia e
adottato da un intero paese del Piemonte nell’ambito
dell’iniziativa ‘Volvera legge Alla grande: un libro in
comune’.
Dopo Nel paese di Tolintesàc (2005)
piccolo grande bestseller felliniano, e
Un’ultima
stagione da esordienti, epica comica e commovente
dell’adolescenza, possiamo dirlo forte: a Casola Valsenio
c’è uno scrittore vero, una delle rivelazioni più
sorprendenti della nuova narrativa italiana.
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