Critiche sono state espresse in Consiglio Grande e Generale dall’avv. Gian Nicola Berti di Noi Sammarinesi (coalizione Patto per San Marino, maggioranza) sul ruolo effettivo finora esercitato nel sistema delle imprese sammarinesi dalla Camera di Commercio della Repubblica di San Marino.
L’Informazione di San Marino riporta quanto detto in merito dall’avv. Berti nel corso del dibattito sullo stato dei conti pubblici e, in particolare, sui possibili interventi da effettuare per ridurre le spese.
‘Mi riferisco alla Camera di commercio che finisce per
essere un doppione del registro delle società e delle
imprese che è tenuto in tribunale. Io non dico che
vanno cancellati, ma che vanno rimodulati a quelle
che sono le effettive esigenze di una popolazione di
30 mila persone.
E’ qui che possiamo incidere’.
Proprio perché Berti è dello stesso partito del
Segretario all’industria le sue affermazioni rischiano
di fare scattare un vero e proprio ‘incidente’
tra Camera di commercio e il suo Segretario di
riferimento, anche perché quest’ultimo non è
intervenuto quantomeno per correggere il tiro. Sia
per quanto riguarda Bcsm, che per la Camera di
Commercio sono previste polemiche: proprio martedì
è prevista la riunione della Camera di Commercio, e
se non ci saranno chiarimenti, potrebbe esserci una
vera e propria rottura.