Da online-news.it: Caccia grossa delle fiamme gialle, in tre operazioni sequestrati beni per oltre 40

Da online-news.it: Caccia grossa delle fiamme gialle, in tre operazioni sequestrati beni per oltre 40

 

(…) Un’evasione fiscale per circa 150 milioni di euro e’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pesaro, che ha smantellato un’organizzazione criminale composta da dieci persone, residenti tra le province di Pesaro e Salerno, ritenute responsabili di una pluralita’ di reati commessi per frodare il fisco. La Gdf ha anche eseguito sequestri di beni immobili e conti correnti per quasi 20 milioni di euro. Cassette di sicurezza e ingenti depositi sono stati trovati anche a San Marino. Dall’indagine, che ha interessato diverse citta’ italiane (Pesaro, Urbino, Roma, Milano, Monza e Salerno) oltre alla Repubblica di San Marino e la Tunisia, sono emerse in particolare responsabilita’ in capo a una associazione a delinquere capeggiata da un noto imprenditore locale nel settore del mobile, un commercialista pesarese, un avvocato salernitano con studio anche a Monza e altri sette complici. L’organizzazione, con ramificazioni in Tunisia e San Marino, sulla scorta di un articolato sistema societario, schermato anche mediante fiduciarie, utilizzava una societa’ di comodo per simulare un enorme giro d’affari con l’estero; cio’ consentiva di poter eseguire in Italia acquisti agevolati esenti IVA per milioni di euro in materie prime per la fabbricazione di componenti e semilavorati destinati ai piu’ famosi costruttori di mobili del pesarese. Il bilancio della societa’ di comodo veniva poi portato in pareggio attraverso l’utilizzo di fatture false emesse da due societa’ salernitane. E’ stato cosi’ possibile accertare che nel corso degli ultimi anni sono stati sottratti al Fisco redditi per complessivi 89.000.000 euro ed emesse e utilizzate fatture false per 43.000.000. Il Gip del Tribunale di Pesaro, in accoglimento delle richieste formulate dalle Fiamme Gialle di Pesaro alla locale Procura della Repubblica, ha autorizzato il sequestro di beni e valori per la cifra record di circa 20 milioni di Euro, che i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pesaro hanno eseguito, in Italia e San Marino, su ville, case, capannoni, terreni, quote societarie, conti correnti, depositi di titoli, assicurazioni, riconducibili all’organizzazione. In particolare, e’ stato sottoposto a sequestro 1 milione e mezzo di Euro e sono state rinvenute due cassette di sicurezza presso due istituti bancari della Repubblica del Titano dove periodicamente, al fine di fugare eventuali sospetti, la compagna rumena di uno dei sodali – incensurata – si recava per il trasporto di contanti, assegni e documenti. I componenti della banda rischiano pene fino a tredici anni di reclusione

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy