Dalla armeria o dalle armerie della Repubblica di San Marino sarebbero partite armi per la malavita pugliese.
La notizia arriva da Francesca Biliotti di Smtv San Marino.
In un recente passato, la
gendarmeria ha iniziato ad insospettirsi su una serie di cospicue vendite ad una
stessa persona. Sono cominciate le indagini e quello che è emerso non è stato
rassicurante: quelle stesse armi, almeno 200, a quanto pare, sono servite a
rifornire la criminalità organizzata pugliese, e il nominativo fornito a San
Marino era falso. La Procura di Bari e il tribunale sammarinese hanno iniziato a
collaborare, c’è stato uno scambio di rogatorie, e nonostante in Italia le cose
siano abbastanza definite, l’inchiesta è ancora aperta, tant’è che in Repubblica
non sarebbero ancora stati presi provvedimenti, e le bocche sono cucite.
La circolare Manganelli avrebbe avuto all’origine questo fatto.