Da San Marino si segue la vicenda Lolli. Adesso spunta un ‘tesoro’

Da San Marino si segue la vicenda Lolli. Adesso spunta un ‘tesoro’

Banche e finanziarie della Repubblica di San Marino sono molto attente alle notizie relative a Giulio
Lolli
, come quella di oggi: a Bologna è spuntato un tesoretto.  Lo riferisce l’Agenzia Adnkronos.

Un tesoretto di circa 300.000 euro e’ stato sequestrato dai carabinieri di
Rimini nell’ambito dell’inchiesta sulla maxitruffa milionaria messa in piedi
dall’imprenditore bolognese Giulio Lolli, tuttora latitante, ex patron della
Rimini
Yacht
.

L’altro pomeriggio i militari si sono presentati nell’abitazione
di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, di un imprenditore bolognese di
37 anni al quale il latitante Lolli aveva affidato dei beni da sottrarre alla
bancarotta e da utilizzare in caso di necessita’.

I militari hanno eseguito un
provvedimento di sequestro firmato dal pm della Procura di Rimini, Davide
Ercolani, che sta coordinando la maxi inchiesta in cui sono ipotizzati i reati
di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, furto, simulazione di
reato, estorsione, bancarotta fraudolenta. Il tesoretto era costituito da
gioielli in oro e pietre preziose, diamanti e orologi da polso molto pregiati
che, all’occorrenza, l’amico doveva vendere per procurargli liquidita’.

I
militari hanno sequestrato quattro orologi da polso (Cartier, Patek Philipppe,
Universal Geneve e A-Lange & Sohne); gioielli in oro bianco, con diamanti,
brillanti e perle; la somma contante di 38.500 euro ottenuta dalla vendita di un
orologio da polso e di alcune pietre preziose. Una parte e’ stata sequestrata
nell’abitazione di Casalecchio, mentre il resto era in una cassetta di sicurezza
della Carisbo di via Farini, nel centro di Bologna
.

 

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