Da venerdì 15 a giovedì 21 maggio nelle sale cinematografiche di San Marino – prima proiezione al Cinema Teatro Nuovo alle ore 21.00 -, sarà in programmazione ARIA, opera prima di Valerio D’Annunzio con le musiche coinvolgenti di Giovanni Allevi interpretato dallo straordinario Roberto Herlitzka con Galatea Ranzi, Agnese Nano, Olivia Magnani e il sammarinese Fabrizio Raggi. La pellicola racconta c on toni poetici e intensi, la vicenda quotidiana di un uomo che, scagliandosi con forza contro tutti i pregiudizi, maschio nel corpo e donna nell’anima, riesce tra mille difficoltà a realizzare il sogno di diventare pianista, superando ogni barriera (reale e ideale). I temi del “diverso” e dell’identità sessuale, così attuali nella società di oggi, vengono trattate con naturalezza e disinvoltura.
Il film ha il pregio di disegnare delicatamente la parabola di dolore e rinascita del protagonista, evidenziando tutto il talento del regista che dirige con mano sicura gli ottimi attori.
Fabrizio Raggi, interpreta un ruolo chiave nella vicenda il personaggio – non descritto nei particolari per non privare gli spettatori del piacere della visione – che con grandissima umanità aiuta il protagonista a prendere coscienza ed a compiere il dolorosissimo “outing”.
Il giovane attore sammarinese, – in scena al Teatro India di Roma fino a pochi giorni fa con L’illusione di Dio, una raccolta di testi da Nietzsche a Flores D’Arcais ed altri autori – vanta una biografia di tutto rispetto: attore teatrale, cinematografico e televisivo, ha debuttato sul palcoscenico nel ’94 con Il bacio della donna ragno di Manuel Puig (da lui diretto e interpretato); la sua ultima regia è Quattro dischi e un po’ di whisky del 2009. Come interprete invece ha preso parte a numerosi lavori teatrali: da Urfaust di Maurizio Scaparro accanto a Giorgio Albertazzi ed a Massimo Venturiello, a numerose opere di Shakespeare tra cui Il mercante di Venezia e Falstaff e le allegre comari di Windsor accanto a Gigi Proietti, entrambi con la regia di Albertazzi, Giulio Cesare diretto da Antonio Calenda, fino al recentissimo La dodicesima notte, in cui è diretto da Nicasio Anzelmo; da Cyrano diretto da Giuseppe Patroni Griffi fino a Le memorie di Adriano della Yourcenar nel ruolo del giovane imperatore a molte altre pièce di grandi autori. Nel cinema, oltre ad avere preso parte a diversi cortometraggi tra cui Les Jours di Thierry de la Rue, Non ci casco e Scooter di Roberto Palmerini, ha lavorato con Aurelio Grimaldi in Un mondo d’amore – la storia di un giovane Pasolini nei primi anni romani – e Se sarà luce sarà bellissimo, Moro: un’altra storia. Ha recitato inoltre nei film Gli arcangeli di Simone Scafidi e Shooting Silvio di Berardo Carboni.
Per il piccolo schermo infine, ha partecipato a serial di successo come La squadra, L’ispettore Coliandro RIS – Delitti imperfetti, la soap Centrovetrine ed un episodio di Don Matteo.
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