Da Wind Jet il vero rilancio dell’aeroporto Rimini-San Marino

Da Wind Jet  il vero rilancio dell’aeroporto Rimini-San Marino

Effettivamente è stato il  trasferimento degli aeromobili Wind Jet la vera  molla del rilancio dell’aeroporto Rimini – San Marino.

La riprova è nella intervista di Carlo Andrea Barnabè di Il Resto del Carlino a Massimo
Polimeni, direttore commerciale di Wind Jet.

Dottor Polimeni, cosa vi ha spinto
a rompere con Forlì un rapporto ormai collaudato?
«Si è trattato di una scelta legata ai flussi di mercato,
che indicavano Rimini come destinazione più adatta alle nostre esigenze. Quando
nel 2004 siamo sbarcati a Forlì l’aeroporto Fellini non era molto sviluppato.
Nel frattempo le cose sono cambiate e abbiamo verifiche sul forte appeal che la
riviera riscuote, soprattutto sui mercati esteri».

E le prenotazioni vi
danno ragione?
«I dati sono
assolutamente confortanti. Al momento le percentuali di riempimento vanno dal
60 al 70 per cento a seconda delle destinazioni. In particolare ci interessava verificare
la tenuta del mercato nazionale, su quello estero è gioco facile prevedere un
incremento. Catania e Palermo erano un’incognita, ma i primi dati segnalano una
crescita rispetto ai voli operati in passato su Forlì». 

Dove volete arrivare? «A quota 500mila passeggeri entro marzo 2012».

 

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