Neanche il Casinò (pur statalizzato) a San Marino funziona, per cui si pensa di trasferirlo da Rovereta a Domagnano nel complesso dell’ex Symbol, secondo un ‘accordo politico’ (sotteso dalla solita ipocrisia) di cui dà notizia Antonella Zaghini di La Voce di Romagna – San Marino.
Governo e maggioranza avrebbero trovato la quadratura del cerchio sul trasferimento richiesto dalla società che gestisce i giochi della sorte. Il punto d’incontro è Domagnano. L’accordo politico per il trasferimento nello stabile in costruzione, che nascerà sulle ceneri dell’ex Symbol Club, ha il benestare di Ap, sebbene qualche mal di pancia in Via delle Scalette lo abbia procurato. L’alleato forte della Dc aveva posto il suo veto al trasferimento all’ex Queen Outlet di Dogana, stabile che fa riferimento all’ingegnere Marino Grandoni con il quale non corre buon sangue. L’operazione, se andrà in porto, porterà all’acquisto di una porzione dello stabile, al momento fermo come tutti gli altri cantieri della Repubblica. Mentre al Queen si parlava di un contratto di locazione. Piuttosto frastagliata la compagine societaria che fa principalmente riferimento alla Dc, ma in grado di accontentare anche gli altri partiti.
Il clienti attuali del casinò sammarinese sono di una fascia sociale tale che non permette loro di raggiungere San Marino Città, ha detto a suo tempo il direttore. Ce la faranno ad arrivare a Domagnano?