Gli Eurodeputati ieri, in seduta plenaria, hanno approvato una raccomandazione in merito alla abolizione del
segreto bancario, tipo San Marino: stop dal 2014.
Si tratta in sostanza di un invito ai tre Paesi delle Unione Europea in cui vige il segreto bancario, Austria, Belgio e Lussemburgo, ad adeguarsi alla direttiva europea che prevede l’obbligo dello scambio di informazioni tra i vari stati membri.
La raccomandazione è stata approvata – questo il vero valore politico – con un maggioranza schiacciante: 351 voti a favore, 27 contrari e 20 astenuti.
Il segreto bancario peserebbe sulle casse dei Paesi europei per 200 miliardi di euro, cioè 2% del Pil europeo.
In effetti contro il segreto bancario sembra essere di gran lunga più incisiva l’azione condotta a livello di Ocse che ha costretto perfino
la Svizzera a correre ai ripari.