San Marino non è crollato in questi giorni di straordinaria mobilitazione democratica popolare, nonostante personaggi non ancora purificati abbiano visto spiriti aggressivi sulle piazze della protesta.
San Marino è crollato da tempo sotto il tiro letale di una classe dirigente corrotta e oligarca, il cui motore trainante è costituito dall’insaziabile ricerca del privilegio, del potere e della ricchezza.
Al tempo del “cannibalismo” affaristico legalizzato dal sistema, dire la verità a San Marino era un atto sconsiderato oggi è un atto di rabbia per tutti.
La drammatica situazione impone i valori della giustizia, dell’equità e dell’uguaglianza.
Togliete il timone alla corazzata dei protetti che con le tasse non hanno niente a che fare e aggiungete al nostro codice penale il reato di evasione fiscale punibile con le patrie galere.
I lavoratori continueranno a produrre ricchezza pulita con il sudore come hanno sempre fatto.
Nessuno ci metta nelle condizioni di far piangere i nostri figli.
LUCIANO MORETTI / SINISTRA UNITA