Davide Giardi di La Tribuna Sammarinrse: Smia, la societa’ che fara’ decollare il Titano

Davide Giardi di La Tribuna Sammarinrse: Smia, la societa’ che fara’ decollare il Titano

 La Tribuna Sammarinese (13 agosto 2014)

Sviluppo. Con un decreto delegato il governo ha dato vita alla “San Marino Intational Airport Spa”, al cento per cento dello Stato. Per ora

 Smia, la societa’ che fara’ decollare il Titano

Molto vasto il raggio d’azione. Già nominato dal Congresso il Cda: il Presidente sarà Gerardo Mario Pelosi

Davide Giardi

Il progetto del governo di mettere piede nell’aeroporto di Rimini sta prendendo sempre più forma. A poche settimane dalla chiusura del bando per rilevare la concessione totale e trentennale dell’aeroporto Fellini, il Titano ha dato vita alla “San Marino International Airport S.P.A.”, brevemente Smia.

Il decreto delegato 129 del 31 luglio, adottato con delibera del Congresso di Stato nella seduta del 24 giugno, contiene infatti lo statuto della neonata società di diritto privato che si occuperà di gestire la parte sammarinese dell’aeroporto Fellini ma non solo.
La sedeL’articolo 2 del decreto precisa che la società ha sede in San Marino, all’indirizzo di Contrada del Collegio n.40. “La sede –specifica il secondo comma– potrà essere trasferita in altro luogo della stessa Repubblica di San Marino con delibera dell’Assemblea. L’Assemblea ha altresì la facoltà di istituire e sopprimere, a San Marino e all’estero, sedi secondarie, filiali, succursali, rappresentanze e agenzie”.
Oggetto sociale a tutto campoA definire il campo di azione della Spa è l’articolo 3 del decreto, quello che contiene l’oggetto sociale. La società potrà occuparsi di moltissimi aspetti. Nel dettaglio potrà:
“a) promuovere e incrementare ogni attività di volo, ivi comprese quelle attinenti e/o complementari al loro sviluppo, sulle aree del sedime dell’Aeroporto Internazionale Rimini–San Marino affidate dalla Repubblica d’Italia alla Repubblica di San Marino, sul territorio di San Marino e su eventuali altri aeroporti;
b) promuovere e adottare ogni opportuna iniziativa per lo sviluppo dei trasporti e dei collegamenti con la Repubblica di San Marino, nonché per la crescita dei flussi turistici e commerciali mediante lo sviluppo della rete dei collegamenti;
c) assumere direttamente o attraverso società appositamente costituite tutte le iniziative finalizzate allo sviluppo, progettazione, realizzazione, adeguamento, gestione, manutenzione e uso degli impianti e delle infrastrutture per l’esercizio dell’attività aeroportuale, nonché delle attività connesse o collegate anche di carattere commerciale e turistico;
d) coordinare e intervenire sugli enti che gestiscono infrastrutture e servizi complementari al traffico aereo affinché gli stessi siano adeguati ai volumi di traffico attesi;
e) esercitare direttamente o attraverso società appositamente costituite, dando separata evidenza dei risultati economici di dette attività nei bilanci di esercizio e infra annuali, i servizi elettività di assistenza a terra a: 1) passeggeri e bagagli, equipaggi, aeromobili dell’aviazione commerciale, d’affari, generale, aeroclub; 2) equipaggi e aeromobili dell’aviazione cargo e postale;
 f) promuovere, appurata la sostenibilità economica, collegamenti dell’aviazione commerciale, d’affari e generale da e per l’aeroporto di San Marino nonché collegamenti dell’aviazione cargo e postale anche su gomma, da e per l’aeroporto e territorio di San Marino;
g) contribuire allo sviluppo economico e turistico della Repubblica di San Marino all’interno delle infrastrutture realizzate nelle aree aeroportuali mediante la promozione in spazi commerciali dedicati ove si veicolino le realtà economiche, turistiche, enogastronomiche e le strutture commerciali , scientifiche, economiche del territorio della Repubblica di San Marino;
h) partecipare direttamente o in partner-ship con altri gruppi/società a bandi di gara internazionali per l’aggiudicazione della progettazione, realizzazione e gestione di aeroporti;
i) partecipare direttamente o in partnership con altri gruppi/ società a bandi di gara internazionale per l’aggiudicazione della progettazione, realizzazione e gestione di attività di assistenza in luoghi demandati alla mobilità delle persone”.

Dunque la società non si occuperà soltanto della gestione di una parte di aeroporto ma anche di sviluppare altre infrastrutture complementari, promuovere la Repubblica e partecipare ad altri bandi per altre strutture.

Si parte con 77 mila euroL’articolo 4 quindi specifica che il capitale sociale della Smia è di 77 mila euro “suddiviso in un numero di 77 azioni nominative da euro 1.000 cadauna” per ora totalmente detenute dall’Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino. Questa somma è stata stanziata con la delibera numero 11 del 7 maggio 2014 insieme ad altri 10 mila euro in favore dello Studio Legale Matteo Mularoni “per l’attività di assistenza legale e notarile” della società.
Anche le banche tra i futuri sociIl secondo comma precisa quindi che “in un momento successivo alla costituzione è consentito l’acquisto di azioni da parte di istituti di credito, enti statali e società partecipate dallo Stato della Repubblica di San Marino” previa deliberazione del Congresso di Stato. Tutti questi soggetti non potranno però detenere in totale più del 48% delle quote. Quindi l’Ecc.ma Camera avrà sempre la maggioranza della società.
Immobili nel capitale
Lo stesso articolo 4 spiega che il capitale sociale potrà essere composto anche da “beni mobili ed immobili di proprietà dell’Eccellentissima Camera” e che la Smia potrà emettere “obbligazioni a norma di Legge” secondo le condizioni di emissione determinate dall’assemblea straordinaria.
Ecco i vertici Il governo ha anche già nominato i membri del Cda della nuova società. Con la delibera numero 7 del 1° luglio ha indicato quale presidente Gerardo Mario Pelosi, già direttore generale per gli Aeroporti e il Trasporto Aereo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Gli altri due membri del Cda sono il commercialista John Mazza, già vice presidente della Cassa di Risparmio, e Marco Reggini, già segretario generale di Assofin. Infine Guido Zafferani è stato nominato sindaco unico. Lo statuto della Smia precisa che il compenso per i membri del Cda sia determinato dall’assemblea dei soci e che quello del presidente sia determinato dal Cda.
Davide Giardi

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