Ddc sui giochi

Nuove macchinette acquistate e
installate senza l’autorizzazione da parte dell’Ente statale
controllore. E ora gia’ funzionanti. Ricorrendo, inoltre, alla
Novomatic, con cui il rapporto era gia’ stato dato per concluso
dal presidente della Giochi del Titano, Ernesto Benedettini,
qualche mese fa. Il settore giochi da sempre crea diversi pruriti
nella politica sammarinese. E, nonostante le promesse
dell’attuale maggioranza, e’ tornato di moda anche in questa
legislatura, in seguito alla modifica della normativa per cercare
di restare competitivi nei confronti dell’Italia.
I Democratici di centro, da sempre molto attivi sul tema,
denunciano cosi’ alla stampa le stranezze attraverso le quali il
comparto si sta allargando “senza controllo”. La Giochi del
Titano avrebbe infatti acquistato, e fatto installare, nuove
macchinette dalla Novomatic senza che ci fosse il via libera da
parte dell’Ente Giochi, che controlla il comparto per conto dello
Stato. Inoltre, la convenzione con la societa’ austriaca e’ stata
disdetta a dicembre. Anche se la decorrenza e’ dal prossimo 1^
maggio. Secondo quanto risulta al partito sarebbero stati
installati due tipi di macchine, che permettono anche a piu’
giocatori di utilizzarle contemporaneamente: quelle a 10 giochi
in stile Las Vegas, dunque roulette e slot machine; e quelle
invece piu’ da casino’, quindi con blackjack e via dicendo. Le
posizioni da gioco avrebbero cosi’ conosciuto un “cospicuo
aumento, passando da 12 a 31”. Non solo. Secondo i Ddc non
sarebbe stato ancora sottoscritto il contratto di fornitura con
la Novomatic, nonostante le macchinette gia’ funzionino nella
sala giochi di Rovereta. Insomma, tira le fila Marco Podeschi,
“siamo molto preoccupati: il settore va lentamente entrando in
logiche mercantili poco controllate dallo Stato”.