La Segreteria di Stato e il Dipartimento Affari Esteri rendono note le nuove disposizioni in materia di spostamenti per la Repubblica di San Marino dall’estero previste nel Decreto Legge 11 agosto 2020 n.134.
Le misure previste non si discostano dal precedente Decreto Legge n.122, prevedendo ancora l’obbligo di comunicare preventivamente al Dipartimento Affari Esteri (all’indirizzo e-mail dipartimentoaffariesteri@pa.sm) o, in caso di urgenza, alla Centrale Operativa Interforze (0549 888888) gli arrivi a San Marino dai Paesi diversi da:
a) Stati membri dell’Unione europea;
b) Stati parte dell’Accordo Schengen;
c) Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord;
d) Principato di Andorra, Principato di Monaco e Stato della Città del Vaticano.
I cittadini, i residenti e i visitatori provenienti da Paesi diversi da quelli appena elencati sono sottoposti a test sierologico e, in caso di esito positivo a IgG o IgM, a tampone molecolare. In attesa dell’esito dei test è fatto obbligo al rientrante di mettersi in autoisolamento. Nel caso in cui il tampone molecolare dia esito positivo, tali concittadini o residenti sono avviati all’isolamento domiciliare. In caso di esito negativo, non incorrono in alcuna restrizione.
Il nuove Decreto Legge prevede inoltre che il Congresso di Stato, con apposita delibera, abbia facoltà di aggiornare il numero di Paesi che, anche se inseriti nel summenzionato elenco, debbano comunque seguire l’iter previsto al di cui al comma 1 dell’art.1 del Decreto Legge, in relazione all’andamento dei contagi. Tale misura è stata prevista nell’ottica di favorire l’elasticità e il pronto intervento nel quadro della gestione della pandemia.
Le disposizioni che precedono non si applicano qualora i soggetti non residenti e non soggiornanti che fanno ingresso in territorio abbiano espletato un periodo di isolamento all’ingresso di uno dei territori dell’Unione europea secondo criteri conformi ai protocolli sanitari in vigore nella Repubblica di San Marino.
Leggi il Decreto Legge 134
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