Stefano Elli di IlSole24Ore ha pubblicato sabato una scheda che elenca i punti salienti della vicenda in cui è rimasta coinvolta Delta partecipata Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.
Vi sono riportati i fatti principali dal febbraio 2007 al 31 marzo 2010, con la metodica puntigliosità già riscontrata in altre occasioni, come quando Elli ha trattato degli intrecci fra Banca d’Italia e sistema finanziario sammarinese (Banca Centrale compresa) creati dalla ragnatela di esperti che nel corso della loro carriera – anche in momenti non sempre diversi? – hanno messo la loro professionalità a disposizione di entrambe le parti.
Il titolo della scheda è poco rassicurante: ‘Cronologia di un disastro’.
Vi sono riportate le tappe della spoliazione di Delta, un bene della Repubblica di San Marino, da parte dell’Italia. Spoliazione partita da un litigio fra due soci di Delta: Carisp San Marino e Sopaf. Quest’ultima ha avuto dalla sua parte uno Stato di 60 milioni di abitanti, contro una enclave che di abitanti ne ha 31mila. E questo scontro è avvenuto in un periodo in cui il buon nome di San Marino (che da un paio di secoli ne ha costituito la migliore e unica difesa) era stato ridotto a pezzi – e presso gli italiani e oltralpe – da una classe politica ignorante, cialtrona e peggio.