“LA PARABOLA DEL FIGLIOL PRODIGO…NERVOSETTO”
Apprendiamo dalla televisione di Stato che il Consigliere di Noi Sammarinesi Gian Nicola Berti, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato – riferendosi criticamente alla Costituente di Centro – che il suo riavvicinamento al PDCS è la logica conseguenza “dopo l’uscita dei rappresentanti delle lobbies economiche”.
Sinceramente non capiamo perché la “furia”, tratto distintivo del Consigliere Berti di cui fa brillantemente sfoggio nei suoi appassionati interventi consigliari, sia indirizzata proprio a noi.
Capiamo però che forse – proprio come nella parabola del figliol prodigo- Berti, preso da un momento di euforia per il ritorno a casa dopo cinque di assenza, si sia lasciato un po’ troppo andare.
Non capiamo però le ragioni di questo attacco del tutto ingiustificato ed immotivato.
Consigliamo quindi cordialmente al Consigliere Berti – che da zelante avvocato difensore del Governo scambia frequentemente l’Aula consigliare per un Tribunale – di adottare quel classico rimedio naturale utile ad evitare non solo di sparare “sonore boiate”, ma anche per vivere meglio le difficoltà che il suo Governo incontra quotidianamente e che il nostro Avvocato è chiamato a difendere in modo più o meno adeguato: contare fino a dieci.
Confidi in noi Consigliere, ne trarrà giovamento.
La Invitiamo, infine, a partecipare – da osservatore, ovviamente! – domani sera ai lavori della Costituente di Centro.
Vedrà nascere una forza popolare e liberale con cui anche Lei dovrà fare i conti e confrontarsi politicamente.
La chiudiamo qui, per ora.
Non è nostra intenzione rovinare la festa ai novelli “Noi Sammarinesi…figlioli prodighi”.
Costituente di Centro
San Marino, 3 marzo 2011