Difendiamo Carisp San Marino per difendere San Marino. Ex membri Cda

Difendiamo Carisp San Marino per difendere San Marino.  Ex membri  Cda

Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino di ieri: Cassa di Risparmio  / La vicenda Cassa riguarda tutti / Gli ex amministratori scrivono ai cda di Carisp e Fondazione: va affrontato il nodo della normativa antiriciclaggio

La vicenda giudiziaria della Cassa di Risparmio non riguarda solo essa, ma l’intero sistema bancario e finanziario di San Marino  e come tale va trattata. Gli ex amministratori della Cassa di Risparmio, lunedì scorso, hanno fatto pervenire ai componenti del Consiglio di amministrazione della Carisp e della Fondazione, riuniti in seduta comune, una lettera in cui spiegano la delicatezza della inchiesta Varano della Procura di Forlì. Gli ex componenti del Cda e del collegio sindacale ritengono”indispensabile affrontare il problema della normativa antiriciclaggio e dei rapporti bilaterali di sistema da un punto di vista prettamente istituzionale”. La contestazione del reato di riciclaggio, “configurato in base al sistema di approvvigionamento  del contante e sui presupposti operativi tipici di tutte le Banche e Finanziarie sammarinesi- scrivono – unisce a filo doppio la posizione delle persone indagate a quella della Banca, atteso che se anche uno solo degli esponenti aziendali della Cassa dovesse rimanere inquisito, l’istituto resterebbe  a sua volta esposto alle sanzioni”.

Nella lettera si dicono “convinti che la strada maestra da percorrere sia quella di un lavoro comune, e condiviso, per ottenere il riconoscimento della conformità dell’operato della Cassa alle normative vigenti ed a tal fine riteniamo che sarebbe opportuno che venisse istituito un ‘gruppo di lavoro’ di esperti con il compito di analizzare i presupposti dell’accusa e soprattutto di inquadrare giuridicamente il problema, senza  limitarsi alla ricerca di mere responsabilità individuali, ma con l’intento di costruire sulla chiarezza del passato la trasparenza del futuro”. La vicenda della Carisp poi, è importante che vada inquadrata anche da un punto di vista politico  tenendo  conto che “l’improvviso deterioramento dei rapporti bilaterali abbia influito profondamente su questa vicenda”. Gli ex amministratori quindi auspicano che “una serena e corretta analisi delle norme  e delle prassi attuate in concreto possa consentire il doveroso riscatto dell’operato della Cassa di Risparmio di San Marino e, di conseguenza, dell’intero sistema bancario sammarinese”.

I firmatari confidano che verrà dato “concreto seguito a questo appello, che è nostra intenzione estendere in tutte le sedi istituzionali interessate”.

 

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