Disabilita’: molte e diversificate le problematiche, ma il Diritto e’ uno e vale per tutti

Disabilita’: molte e diversificate le problematiche, ma il Diritto e’ uno e vale per tutti

La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, è fonte giuridica sovrannazionale di rango superiore alle normative interne, e di altissimo valore civile. Essa rappresenta cioè, il legame primario che sussiste fra gli aspetti giuridico-tecnici e la pratica quotidiana della comunità.

La Convenzione, all’Art. 40, prevede espressamente che gli Stati Parte si incontrino regolarmente per consentire lo scambio di esperienze, idee e le migliori pratiche per l’attuazione della stessa e , a mente del predetto articolo, si è tenuta recentemente a New York la consueta Conferenza annuale degli Stati Parte. Erano presenti circa 700 delegati e 300 rappresentanti di organizzazioni della società civile, giunti da tutto il mondo. Numerosi anche gli eventi organizzati collateralmente. Oltre cento delegazioni hanno preso la parola per illustrare ciò che il loro Paese sta facendo a livello normativo, e non solo, per adeguarsi alla Convenzione.

A rappresentare San Marino i Funzionari della Missione Permanente, sempre attenti e sensibili a queste tematiche, e una rappresentanza dell’Associazione Attiva-Mente, che rappresenta solo una parte di persone sammarinesi con disabilità, e loro famiglie. Questo per dire quanto sia davvero auspicabile, secondo noi, un maggior impegno, a più livelli, per accrescere la partecipazione dell’Amministrazione e della società civile sammarinese in questi consessi.

La Repubblica di San Marino, dal momento in cui ha ratifico la Convenzione, oltre cinque anni fa, è inadempiente su diversi fronti. L’attuale Governo, per voce del Segretario di Stato alla Sanità, si è impegnato a dare risposte il prima possibile, pertanto, dal canto nostro non possiamo fare altro che attendere fiduciosi gli atti conseguenti e concreti.

Riteniamo tuttavia fondamentale anche una maggior collaborazione tra le associazioni sammarinesi, affinché possa emergere una presa di coscienza corale rispetto ad una situazione che va nell’interesse di tutti, e che non può essere fronteggiata da poche persone o associazioni.

Perché se è vero che vi possano essere più necessità e differenti tra loro, un Diritto è uno e vale per tutti.

Ad oggi sono ben 133 Paesi che hanno ratificato la Convenzione e, 77 di questi, hanno riconosciuto anche il relativo Protocollo Opzionale che, tra le altre cose, consente ad un singolo cittadino o associazione di presentare un formale esposto presso il Comitato ad Hoc con sede a Ginevra, qualora ritenga non sia stato riconosciuto un proprio Diritto.

San Marino è tra i 77 Paesi che hanno ratificato il Protocollo Opzionale.

 

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