OCCUPATI – DISOCCUPATI AL 31/12/2020 RISPETTO AL 31/12/2019 E 31/12/2016
(Dati estrapolati dal Bollettino dell’Ufficio di Statistica)
Disoccupati
2020 – 1.287 di cui 940 donne e 347 uomini
2019 – 1.333 di cui 931 donne e 402 uomini
2016 – 1.399 di cui 978 donne e 421 uomini
Disoccupati in senso stretto
2020 – 995 di cui 707 donne e 288 uomini
2019 – 1.041 di cui 698 donne e 343 uomini
2016 – 1.122 di cui 743 donne e 379 uomini
Occupati settore privato di cui donne di cui uomini
2020 – 16.067 (-252) (+1.149) 6.216 (-221) (+206) 9.851 (-31) (+943)
2019 – 16.319 (+1.401) 6.437 (+427) 9.882 (+974)
2016 – 14.918 6.010 8.908
Occupati settore privato samm. res. di cui donne di cui uomini
2020 – 10.095 (+20) (+377) 4.652 (-68) (+46) 5.443 (+88) (+331)
2019 – 10.075 (357) 4.720 (+114) 5.355 (+243)
2016 – 9.718 4.606 5.112
Occupati settore privato frontalieri di cui donne di cui uomini
2020 – 5.972 (-272) (+772) 1.564 (-153) (+160) 4.408 (-119) (+612)
2019 – 6.244 (+1.044) 1.717 (+313) 4.527 (+731)
2016 – 5.200 1.404 3.796
Note: L’apparente contraddizione che vede 20 (rispetto ad un anno fa) e 377 (rispetto a 4 anni fa) lavoratori dipendenti sammarinesi o residenti in più a fronte di un numero dei disoccupati che invece scende molto meno, è in parte determinata dal fatto che verosimilmente molti lavoratori indipendenti (scesi di 65 unità rispetto al 2019 e 176 unità rispetto al 2016) hanno trasformato la licenza e sono ora classificati come lavoratori subordinati o, comunque, che hanno cessato l’attività e immediatamente trovato occupazione.
Inoltre, il tasso di partecipazione interna, ovvero il rapporto tra la somma degli occupati e dei disoccupati (intendendo con questa dizione solo chi è alla ricerca di un lavoro ed è quindi iscritto alle liste di collocamento) e la popolazione presente in età di lavoro (16/64 anni), è sceso in misura significativa (da 72,9% a 71,5%), con tendenze di poco diverse tra uomini (da 74,4% a 72,9%) e donne (da 71,4% a 70,2%). Ciò significa che sono aumentati coloro che il lavoro non lo cercano (i c.d. inattivi).
Di seguito la dinamica occupazionale nei 2 settori che hanno il maggior numero di occupati.
Occupati settore manifatt. di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 6.447 (-49) (+983) 1.603 (-33) (+218) 4.844 (-36) (+765) 3.796 (+43) (+520) 2.651 (-92) (+463)
2019 – 6.496 (+1.032) 1.636 (+251) 4.880 (+801) 3.753 (+477) 2.743 (+555)
2016 – 5.464 1.385 4.079 3.276 2.188
Occupati settore commercio di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 2.694 (-15) (+17) 1.222 (-30) (-31) 1.472 (+15) (+48) 1.854 (+56) (-32) 840 (-71) (+49)
2019 – 2.709 (+32) 1.252 (-1) 1.457 (+33) 1.798 (-88) 911 (+120)
2016 – 2.677 1.253 1.424 1.886 791
Occupati settore trasp. magaz.di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 460 (+9) (+152)109 (0) (+34) 351 (+9) (+118) 230 (+15) (+57) 230 (-6) (+95)
2019 – 451 (+143) 109 (+34) 342 (+109) 215 (+42) 236 (+101)
2016 – 308 75 233 173 135
Occupati serv. infor. comunic. di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 851 (+41) (+100) 287 (+19) (+27) 564 (+22) (+73) 468 (+42) (+39) 383 (-1) (+61)
2019 – 810 (+59) 268 (+8) 542 (+51) 426 (-3) 384 (+62)
2016 – 751 260 491 429 322
Occupati att. noleg. ag-viag. di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 684 (-66) (+31)444 (-58) (+6) 240 (-8) (+25) 367 (-21) (-31) 317 (-45) (+62)
2019 – 750 (+97) 502 (+64) 248 (+32) 388 (-10) 362 (+107)
2016 – 653 438 215 398 255
Occupati settore allog. ristor. di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 876 (-116) (+115) 480 (-66) (+37) 396 (-50) (+78) 522 (-68) (+43) 354 (-48) (+72)
2019 – 992 (+231) 546 (+103) 446 (+128) 590 (+111) 402 (+120)
2016 – 761 443 318 479 282
Occupati att. prof. scient. tec. di cui donne di cui uomini di cui RSM di cui front.
2020 – 884 (+35) (-223) 471 (-1) (-59) 413 (+36) (-164) 597 (+22) (-142) 287 (+13) (-81)
2019 – 849 (-258) 472 (-58) 377 (-200) 575 (-164) 274 (-94)
2016 – 1.107 530 577 739 368
All’interno dei vari settori, la dinamica occupazionale diversificata tra sammarinesi, residenti, soggiornanti e frontalieri non è indicata distintamente tra i generi.
Note: Le imprese sono diminuite di 98 unità in un anno e di 155 rispetto a 4 anni fa: il calo non riguarda le società che, anzi, sono aumentate di 10 unità in 4 anni. La diminuzione è significativa tra le attività commerciali (-15 in un anno e -62 rispetto a 4 anni fa), in particolare le imprese individuali (-20 in un anno e -64 in tre anni): sono quindi aumentate le società, seppure di sole 2 unità.
Crescono invece, seppure di poco, le imprese manifatturiere (-18 in un anno ma +1 rispetto a 4 anni fa): le imprese individuali calano di 6 unità in un anno e di 40 in 4 anni, quindi ci sono 41 società in più.