DNC: Dado – Padova 65-69

DNC: Dado – Padova 65-69

Seconda sconfitta consecutiva per il Team Dado.

Di fronte alla Virtus Padova, i ragazzi di coach Del Bianco, dopo un buon primo tempo, sprofondano in un catastrofico terzo periodo dove i veneti prima rimontano uno svantaggio in doppia cifra e poi prendono il comando.

A nulla vale la reazione nella prima parte dell’ultimo quarto, dove Matteo Botteghi con cuore e gambe prova a trascinare di nuovo in partita i suoi compagni; arriva di nuovo il vantaggio ma gli ultimi cinque minuti sono segnati da alcune scelte avventate e da perse sanguinose contro le alchimie difensive di coach Friso che di fatto consegnano a Padova i due punti.

Nel dettaglio, la gara di oggi al Multieventi e’ di quelle per certi aspetti da non credere se non l’avessimo vista di persona; Titans dominanti sino ai primi minuti del terzo quarto (47-32 con la tripla di Saccani dopo pochi secondi della terza frazione, e ancora in doppia cifra, 51-41, dopo 25’30”), con la squadra che vuole dimostrare qualcosa dopo l’inopinata prova di Bolzano, finché la direzione arbitrale diventa punitiva verso Agostini, ravvisando gli estremi per un tecnico per proteste e, dopo pochi secondi, per un antisportivo per un contatto veniale su cui si potrebbe discutere anche sulla natura di fallo, da cui si scatena la reazione della panchina titana, anch’essa sanzionata con un tecnico.

Davvero incomprensibile capire quale sia stata la colpa di Ago, se non forse quella di essere, nonostante le 38 primavere, ancora il centro più completo e che più sposta gli equilibri in questo campionato.

Padova approfitta della fase emotiva nervosa dei Titans e si porta avanti 56-53 alla terza sirena, prima della reazione di Bedetti e Botteghi (4 a testa nell’8-0 dei primi 5′ della quarta frazione) e della difesa di coach Del Bianco, 61-56 Dado al 35′.

Il canestro di Visentin e quello facile facile di Gasparello dopo la rubata a Casadei danno inerzia agli ospiti (61-60 Dado al 36′), e negli ultimi 4′ non ci sono alibi per giustificare il black out generale e la serie di nefandezze offensive che generano tre perse consecutive nei possessi chiave della gara, anche perché dall’altra parte la palla va nelle sapienti mani di Busca e Gasparello, che invece sanno benissimo cosa fare.

Dunque a nulla sono valse le buone prestazioni di Botteghi (11+8 senza errori dal campo e 3 assist) e Bedetti, 5 preziosi assist; a sette gare dal termine della regular season, si allontana a quattro punti il primo posto che vale la promozione diretta, che comunque non era certamente obiettivo neppure lontano di inizio stagione, mentre ora il focus fino alla fine sarà sul posizionamento per la post season.

IL TABELLINO: Dado RSM – Padova 65-69 (24-14; 44-32; 53-56)

Dado RSM: Macina, Gamberini 6, Saccani 10, Agostini 9, Cardinali 8, Casadei 7, Zanotti 1, Bedetti 13, Giannotti ne, Botteghi 11. All.: Del Bianco

Padova: Schiavon 8, Di Fonzo 8, Busca 17, Contin 2, Gasparello 15, Peghin ne, Mancini 7, Sabbadin 5, Visentin 2, Salvato 5. All.: Friso.

Arbitri: Menegalli di Verona e Meneguzzi di Pordenone

Nella foto: Matteo Botteghi, buona prova contro Padova 

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