Ecco tutti i dati sui disturbi del sonno a San Marino

Ecco tutti i dati sui disturbi del sonno a San Marino

Si celebra oggi, venerdì 15 marzo, la Giornata Mondiale del Sonno, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza che riveste per la salute e il benessere di ogni individuo.

Il sonno “è un elemento fondamentale della nostra salute, perché permette al corpo di ripararsi e rigenerarsi, al cervello di consolidare la memoria e contribuisce alla salute mentale e fisica complessiva: favorisce un sistema immunitario forte, regola il metabolismo, migliora la performance e l’equilibrio emotivo; per contro, una mancanza di sonno può portare a problemi come l’insonnia, la depressione, l’ipertensione e il diabete”, dice l’Istituto per la sicurezza sociale in un comunicato.

La qualità del sonno, spiega ulteriormente sempre nella stessa nota l’Istituto per la sicurezza sociale, “è un problema crescente in tutta la società occidentale, sia per errate abitudini alimentari, lavorative e sociali, sia per il manifestarsi di disturbi respiratori nel sonno, chiamati tecnicamente Drs, che costituiscono un ampio gruppo di patologie che riguardano alterazioni del respiro, dei gas ematici e dell’equilibrio acido-base”.

Tra questi disturbi, “il più comune è rappresentato dalle apnee ostruttive nel sonno, una vera e propria patologia a elevata prevalenza nella popolazione generale, spesso sottovalutata, con un forte impatto sulla salute, sulla qualità di vita e con rilevanti risvolti socio-sanitari”.

Ecco perché l’Istituto per la sicurezza sociale della Repubblica di San Marino, insieme alla segreteria di Stato per la Sanità, “vuole ricordare questa importante giornata, rimarcando i preziosi servizi svolti per la comunità dall’ambulatorio di medicina del sonno a specializzazione pneumologica, di cui la responsabile è Valentina Conti, parte integrante della Uoc Geriatria e Post-Acuzie, diretta da Enrico Rossi”.

L’ambulatorio sammarinese “è accreditato dalla Società italiana di medicina del sonno (Aims) fin dal febbraio del 2020 ed è riconosciuto dall’Associazione italiana pneumologi ospedalieri (Aipo)”.

Nell’ultimo anno “ha visto l’esecuzione di oltre 200 prime visite per sospette patologie del sonno e oltre 300 controlli in pazienti con noto disturbo respiratorio del sonno”.
L’attività diagnostica negli ultimi dodici mesi “ha fatto registrare 212 esami saturimetrici e 286 poligrafie, consentendo di diagnosticare e avviare al trattamento ventilatorio 104 pazienti per correzione delle apnee”.

Questi dati riguardanti le nuove diagnosi “si sommano all’attività di follow up gestita dall’ambulatorio pneumologico mediante il servizio di telemedicina, grazie alla competente attività del personale infermieristico dedicato che recentemente ha conseguito il Master di I livello in Assistenza in Pneumologia e nella Riabilitazione Respiratoria: un motivo di vanto per tutta la struttura dell’Iss, che grazie a strumentazione innovativa e un portale dedicato può gestire direttamente dall’ospedale oltre 750 strumenti tra ventilatori a pressione positiva e ventilatori bilevel”.

Questo servizio “permette di garantire sia un corretto utilizzo del device ventilatorio, sia la correzione dei parametri ventilatori in remoto se la ventilazione risultasse inefficace”; in più, “permette di ridurre l’accesso a visite pneumologiche programmate, garantendo un migliore utilizzo delle risorse e un recupero delle liste di attesa”.

Una casistica, “quella sammarinese, che è riuscita a fare scuola, con all’attivo già diverse pubblicazioni e ricerche a cura proprio della Conti che proprio da quest’anno è curatrice della rubrica Lung Update all’interno di www.aiponet.it, in cui vengono pubblicati commenti ad articoli recenti, provenienti dalla letteratura internazionale, di particolare interesse nelle aree tematiche oggetto del Gruppi di Studio dei disturbi respiratori del sonno”.

“La Giornata Mondiale del Sonno è un’occasione preziosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sonno e per promuovere la salute e il benessere di tutti – dichiara Mariella Mularoni, segretario di Stato per la Sanità –. Il sonno è un pilastro fondamentale per il nostro benessere e la nostra salute complessiva anche se spesso purtroppo non lo teniamo in debita considerazione. Il sonno non è solo un momento di riposo, ma un processo vitale per il nostro corpo e la nostra mente. Una buona qualità del sonno è essenziale per prevenire disturbi fisici e mentali. Ringrazio quindi i professionisti e operatori sanitari per il costante impegno per la salute dei nostri concittadini e per il lavoro svolto dal Modulo Funzionale di Pneumologia della nostra struttura ospedaliera”.

“I disturbi respiratori durante il sonno rappresentano una delle patologie più comuni che alterano la qualità della vita – commenta Valentina Conti -. Questi disturbi, in particolare le apnee ostruttive, colpiscono gravemente almeno il 10% della popolazione mondiale. Le percentuali sono ancora più elevate tra coloro che soffrono di ipertensione resistente ai farmaci, aritmie cardiache, diabete, malattie renali e metaboliche. Il modulo funzionale di pneumologia all’Ospedale di Stato è in prima linea nell’assicurare una diagnosi tempestiva e un’assistenza adeguata per gestire queste patologie”.

“I servizi che stiamo portando avanti per la cura dei disturbi del sonno – spiega il direttore della Uoc Geriatria, Enrico Rossi – sono l’esempio concreto di quanto la telemedicina e il teleconsulto possano essere capaci di sviluppare un’appropriata ed efficace presa in carico degli assistiti, superiore alle pratiche cliniche del passato, sia per tempestività che per efficacia di intervento. Strumenti che all’Iss sono già utilizzati da anni e che vengono studiati con attenzione anche da realtà esterne. Proprio in questi mesi, uno specializzando dell’Università di Ferrara sta svolgendo il tirocinio nella nostra struttura, apprezzando le nostre metodiche di lavoro”.

“Le attività svolte per la diagnosi precoce e la gestione tempestiva dei disturbi del sonno – afferma Francesco Bevere, direttore generale dell’Istituto per la sicurezza sociale – documentano la capacità dell’Ospedale di Stato di avanzare dal punto di vista tecnico-scientifico anche su questo campo con la scopo di migliorare la qualità di vita delle persone, utilizzando tecnologie avanzate ed elevata professionalità specialistica, grazie all’impegno di Valentina Conti, coordinata dal direttore della Uoc di Geriatria, Enrico Rossi. Anche su questo tema, la telemedicina nell’applicazione clinica, già in uso da tempo presso l’ambulatorio pneumologico, documenta la sua efficacia nel monitoraggio e nella teleassistenza, riducendo l’ospedalizzazione e facilitando e supportando ogni paziente nel seguire correttamente le indicazioni di volta in volta espresse dagli specialisti”.

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