Considerazioni di Domenico Gasperoni sulla economia della Repubblica di San Marino nell’ambito del dibattito sulla legge finanziaria.
E’ vero che nei momenti di crisi bisogna spendere di meno,evitare gli sprechi e
fare qualche sacrificio in più. Cosa che- mi sembra- nessuno voglia fare, come
rileva Giovanni Giardi su questo giornale, richiamando i segnali contradditori
che arrivano dai cittadini, contrari ad ogni proposta di stringere la
cinghia.
Tutti propongono di diminuire la fetta di companatico ( specie
per gli altri!). Ma chi lavora per aumentare la torta?
Il Palazzo? Non mi
sembra, perché non sa ancora che tipo di torta fare ed è troppo impegnato nel
gioco allo specchio di “chi è il pasticcere più bello del reame”? Le forze
economiche e imprenditoriali? Non mi sembra. Mentre si dilettano a sparare sulla
croce rossa dell’Amministrazione (con molte ragioni), sono ancora in ritardo
nell’indicare un concreto e nuovo modello economico, che assicuri sviluppo e
crei posti di lavoro. E magari in alcuni di questi posti potremmo trasferire i
troppi impiegati dello Stato.
Leggi l’articolo di Domenico Gasperoni, pubblicato anche su La Tribuna Sammarinese