Elezioni in Turchia: la delegazione di San Marino partecipa alla missione di monitoraggio

Elezioni in Turchia: la delegazione di San Marino partecipa alla missione di monitoraggio

La Delegazione Consiliare Sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare dell’OSCE (OSCE PA), composta dal Consigliere Paolo Rondelli parteciperà alla Missione di Monitoraggio Elettorale dell’OSCE PA che si terrà in Turchia in occasione delle Elezioni Generali del 14 maggio p.v.

Lo rende noto un comunicato stampa.

“Saranno più di 100 gli Osservatori dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE che parteciperanno a due giorni di briefing ad Ankara, durante i quali saranno informati da amministratori elettorali, esperti, rappresentanti di partiti politici e rappresentanti della società civile, prima di dispiegarsi in diversi seggi del Paese per il Monitoraggio nel giorno delle Elezioni. I lavori si svolgeranno a stretto contatto con gli Osservatori dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa e con i colleghi dell’Ufficio OSCE per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR), con l’obiettivo di fornire, il giorno successivo alle Elezioni, una valutazione in merito allo svolgimento della tornata elettorale. Michael Georg Link (Germania) è stato nominato Coordinatore Speciale della Missione e Farah Karimi (Paesi Bassi) fungerà da Capo Delegazione dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE. La numerosa partecipazione di Osservatori sottolinea il forte interesse della comunità internazionale per lo sviluppo democratico della Turchia e la solidarietà con il popolo turco a seguito del recente devastante terremoto nel Paese, hanno affermato Link e Karimi. “Il ruolo importante della Turchia sulla scena internazionale assicura che queste elezioni saranno seguite da vicino”, ha affermato Link, “In qualità di Osservatori internazionali, tuttavia, metteremo da parte qualsiasi opinione politica che potremmo avere e ci concentreremo esclusivamente sul processo elettorale, che valuteremo al meglio delle nostre capacità e conoscenze”. Le Elezioni saranno valutate rispetto agli impegni democratici contenuti nel Documento di Copenaghen del 1990 dell’OSCE, le cui disposizioni chiave includono procedure di voto libere, un’atmosfera elettorale equa e libera, accesso ai media e resoconti imparziali e accurati dei risultati. Le conclusioni preliminari in merito allo svolgimento delle elezioni saranno presentate in una conferenza stampa ad Ankara il 15 maggio”.

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