Eliminazione delle aziende non sane

Tutela e sostegno alle imprese sane, ma pugno di ferro verso quelle aziende che operano nell’irregolarità o contro gli interessi dello Stato.
La lente d’ingrandimento dell’Esecutivo si è concentrata stamane sul settore delle finanziarie. Dopo l’analisi della Segreteria di Stato per le Finanze, il Congresso di Stato ha negato l’autorizzazione a due costituende società finanziarie per mancanza dei requisiti richiesti, ed ha revocato la licenza operativa alla finanziaria So.ge.fin. s.a. per gravi irregolarità compiute in violazione delle disposizioni legislative in materia.
La finanziaria sammarinese era attiva dalla fine del 2006 ed aveva al proprio servizio un solo dipendente.
“L’azione del Governo – ha commentato il Segretario di Stato Arzilli – prosegue su presupposti chiari e trasparenti: chi opera in modo irregolare o pregiudizievole per l’immagine dello Stato, deve sapere che non solo non verrà tutelato, ma verrà messo in condizioni di non poter più operare.”
L’obiettivo del Governo è creare le condizioni per un nuovo sviluppo economico sulle basi della trasparenza e della liceità. “Il Paese – prosegue Arzilli – non soffre solo per la congiuntura economica internazionale, ma anche per la debolezza della sua struttura economica. Dobbiamo incentivare i giovani a fare impresa e sostenere quelle imprese sane che ancora tanto possono dare al nostro sistema economico.”.