Ritorna con il
nuovo governo il buco di bilancio nella Repubblica di San Marino.
Scrive Emilio Della Balda su San Marino Oggi: ‘ per il 2008, si è abbandonata la strada virtuosa e si è riproposto il disavanzo di esercizio che sicuramente non si realizzerà, ma non rientra nella buona politica e non è un incentivo per la Pubblica Amministrazione a far bene i conti, nonché a creare la cultura di vivere in base alle proprie possibilità‘.
Da notare che il governo nel frattempo ha caricato l’erario pubblico di quasi 30milioni di euro (1000euro circa per ogni cittadino) per mantenere nascosti i responsabili dell’ammanco della
Banca del Titano (e favorire i nuovi acquirenti della stessa celati dietro una finanziaria) e per non far pagare agli speculatori edilizi che hanno sfruttato fin l’ultimo centimetro di territorio a Dogana (vedi WTC), la cosiddetta Strada di Fondovalle.
Debiti scandalosi quelli fatti dallo Stato per la Banca del Titano e per la
Strada di Fondovalle. Tanto più che il futuro non si presenta roseo.
Dice Della Balda: ‘ neppure i politici che si battono per la democrazia e per la giustizia sociale potranno subire le sofferenze economiche che si prospettano.‘