Residenze: governo dopo governo tutto come il solito

Residenze: governo dopo governo tutto come il solito

Oggi il rilascio delle residenze dipende in tutto e per tutto dal Congresso di Stato, che accoglie le richieste e le trasmette alla Commissione Esteri, dove la maggioranza esegue punto e basta. Il disastro del territorio, molti scandali nel settore del commercio e della finanza sono legati a residenze rilasciate secondo la solo regola del connubio affari politica.

A marzo il governo Psd-Ap-Su ancora una volta aveva annunciato che si sarebbero presto, prestissimo introdotte nuove regole nel rilascio delle residenze, eliminando la discrezionalità dell’esecutivo.
Nel programma del nuovo governo Psd-Ap-Su_Ddc è scritto chiaramente che va introdotta ‘ una limitazione degli ambiti di discrezionalità attraverso una regolamentazione più stringente.’ Ebbene nella prima riunione della Commissione Esteri del nuovo governo sotto la presidenza di un nuovo partito facente parte della maggioranza (Democratici di Centro) e con un nuovo Presidente (Giovanni Lonfernini) si continuano a rilasciare residenze col solito sistema.
Ovviamente ancora una volta si promette che in futuro si cambierà, come ha fatto nella circostanza Lonfernini: ‘residenze e permessi di soggiorno, sui quali non sarebbe male, in tempi brevi, predisporre e adottare una normativa meno indeterminata, meno discrezionale, ma più certa e garantista. E questo, credo, soprattutto nell’interesse del Paese, del suo equilibrio sociale, della sua sicurezza e della sua stessa identità‘.

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