Non tutti ci sono cascati.
Una bimba, all’arrivo del presidente
della provincia Stefano
Vitali, l’ha additato e perplessa,
ha urlato: «Ma quello è un uomo!
». E lui le ha strizzato l’occhio:
«Sì, sono Babbo Natale, travestito
per portare qui la vera Befana
», indicando il vice sindaco
Gloria Lisi. Risate. La sceneggiata,
ieri pomeriggio, delle due Befane
illustri portate sulle moto
d’acqua, scortate dalla polizia, e
in navigazione nel bacino del
Ponte di Tiberio, ha funzionato
bene; raggiunto il meritevole scopo:
quello di portare i doni ai bimbi
ospiti della comunità della Piccola
famiglia di Montetauro. I ragazzi,
che nelle settimane scorse
hanno scritto le loro letterine alla
vecchina generosa, hanno atteso
l’arrivo delle due scope moderne
– le moto d’acqua, appunto – nel
parco del Marecchia. Sono arrivati
in pulmino, scortati anch’e ssi
dalla polizia. L’iniziativa era
infatti del questore Oreste Capocasa.
E le Befane sono arrivate,
nello stupore generale, proprio
dal mare: in sella alle due moto
guidate dai poliziotti, sono passate
sotto il Ponte di Tiberio e si
sono fatte abbracciare dalla folla
riunita. «Un momento per me meraviglioso
– ha commentato Vitali
-: bello. Davvero bello. Il significato
importante dell’i n i z i a t iva
non era solo quello benefico
della consegna dei doni, ma anche
quello di far conoscere questa
realtà del territorio e far sì che se
ne prenda carico tutta la collettività,
e non solo le magnifiche
suore che lavorano quotidianamente
in questi posti. E comunque,
al di là del significato dell’iniziativa,
io mi sono divertito
moltissimo».
Il pomeriggio di festa, è poi proseguito con la celebrazione dell’arrivo dei Magi presso il porto canale di Rimini.
Fonte: Corriere di Romagna