Eraldo Giudici: il Principe dei sogni e le sue bufale

<b>Eraldo Giudici: il Principe dei sogni e le sue bufale</b>

Tra i nostri Amministratori c’è chi si vanta spesso di promuovere, e sostenere, attività e servizi di rilievo sociale ed assistenziale e di spendere perciò gran parte del bilancio comunale.

Ci sono iniziative senz’altro lodevoli, altre un po’ meno.

Ci sono delle gran belle ‘bufale’, che vagano sui campi verdi (verde è la speranza) dei desideri indotti dai politici che governano Rimini, il machiavellico nostrano “Principe dei sogni”.

Una di queste ‘bufale’ l’abbiamo vista questa mattina in Commissione 1° quando si è tornato a ragionare di Regolamento per l’assegnazione di alloggi ERP.

Bei ragionamenti, inconcludenti però: si trattava infatti di discutere di norme regionali cogenti, perciò perfettamente inutile discuterne, ciò nonostante qualche elemento interessante è emerso, dalle nebbie di una città autunnale.

Sono 1369 le richieste di nostri concittadini che, dopo tanti anni, ancora sono in graduatoria ‘speranzosi’ di ottenere l’assegnazione di una casa popolare.

Ogni anno costoro devono presentare l’ISEE, per mantenersi in graduatoria utile e non perdere il posto (vuoto).

A Rimini ogni anno di case popolari, che a rotazione si rendono disponibili per nuovi assegnatari, al massimo ce ne sono una 15na, mentre una ottantina di nuovi alloggi, partiti nel 2006, saranno pronti solo per il 2010 (per sostenere il grande sogno) prima delle prossime elezioni!

Con questi ritmi, Sig. Sindaco Ravaioli, Sig.ra Assessore Fiori, Sig. Presidente ACER Mangianti, una cosa è certa: occorreranno almeno cinquant’anni per corrispondere alle esigenze di tutti coloro che, ancora oggi, continuano fiduciosi ad attendere

Certamente fù più “reale” e concreto Aminto(Re) Fanfani, che volle le case popolari, e le fece, piuttosto del moderno quanto progressista ‘Principe dei sogni’.

Consigliere Comunale Eraldo Giudici

POPOLARI LIBERALI -PDL

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