La Voce di Romagna San Marino
E anche il rettore Corrado Petroncelli ha le sue gatte da pelare in Tribuinale
LA STORIA Il 23 febbraio è alla sbarra con rito abbreviato davanti al gup di Bari
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Ma li cerchiamo tutti con il lanternino? Questa è la domanda che i Sammarinesi onesti, che si alzano ogni mattina per andare a lavorare, si debbono fare. Non bastano i ministri gioiellieri, i vertici di Banca Centrale sotto processo adesso ci si mette anche l’Università. Il 23 Febbraio 2016 il nostro Rettore Corrado Petrocelli sarà processato con rito abbreviato avanti il GUP Sergio Di Paola insieme ad altre figure apicali dell’Università di Bari, di cui era Rettore prima d’immigrare a San Marino. I fatti contestati dal PM Luciana Silvestris, che ha condotto le indagini, sono un rosario di reati quali: concorso in abuso d’ufficio, falso, usurpazione di funzione pubblica. Insieme al Rettore sono stati rinviati a giudizio l’ex direttore Amministrativo Giorgio De Santis, il responsabile dei procedimenti amministrativi Vito Sasanelli e L’Avv. Gaetano Prudente dell’Avvocatura dell’Ateneo barese. Tutti gl’imputati hanno richiesto il rito alternativo che in caso di condanna consente una cospicua mitigazione della pena. Dalle carte della Procura risulta che gl’imputati avrebbero fatto una “pastetta” per “dare un vantaggio patrimoniale” alla figlia di De Santis, che guarda caso aveva vinto il concorso. Adesso capiamo perché si sia scelto Petrocelli. Aveva una qualifica indispensabile a San Marino: il brevetto di Pilota di Concorsi. La piccola Università di Stato è nata nel 1985 con l’obiettivo di poter guidare non solo lo sviluppo economico e sociale del Paese ma poterne anche favorire il riscatto morale e una nuova immagine. Naturalmente la politica, quella peggiore, regina degli affari e prona davanti all’Italia, non ha sfruttato l’immensa potenzialità del nascente Ateneo, riducendo il tutto ad un università bonsai che non possa dar ombra o fastidio alle Università vicine. Il polo Tecnologico, ennesima bufala del figlio del gioielliere, ha nascosto la forte riduzione degli studenti negli ultimi due anni e l’illegalità del Senato Accademico dove alcuni membri siedono, con esperienze scientifiche davvero modeste e privi del permesso dal Rettore dell’Università italiana nella quale operano come Docenti strutturati. Possiamo saper chi ha nominato il Prof. Petrocelli? Chi lo ha proposto? Chi lo ha sostenuto? Quanto guadagna questo signore?…. Mi sa che “il silenzio degli innocenti” sarà il prossimo film che il Governo vorrà farci vedere. Almeno in quella pellicola, c’era Hannibal l’antropofago criminale che si cibava di frattaglie umane. Anche noi abbiamo i nostri Hannibal che da trent’anni continuano ad imbandirsi le loro tavole private dove invitano sempre gli amici degli amici ed i Petrocelli di turno.