Erik Casali (PS): Chi affonda la Concordia? Ovvero, i ns Schettino!

Erik Casali (PS): Chi affonda la Concordia? Ovvero, i ns Schettino!

Chi affonda la Concordia? Ovvero, i ns Schettino!

Il paese affonda
lentamente, come nelle sabbie mobili, nonostante le braccia tese a
soccorrerlo, non viste ma ancor peggio ignorate, in nome pare di una
“nuova”politica che dovrebbe cancellare la vecchia, che pur imputata di
essere il male dei mali, ogni giorno che passa, ogni giorno che
governano i nuovi, rischia di essere rimpianta. In tanti si domandano se
quanti di quelli seduti in Consiglio, siano in grado di trovare le
soluzioni, visto che li ci sono anche quelli che oltre che non riuscire,
non vogliono. Va ricordato che al timone della Concordia/Titano da
ormai lungo tempo, non ci sono piu i politici che parevano inadatti e
arruffoni, ma bensì abbiamo i fautori del fare e della legalità, abbiamo
chi difende il non fare nulla per tirare il paese fuori dai guai con l’
alibi che da le colpe ai vecchi, che non regge più. Se i vertici di
Banca Centrale fanno i loro comodi, confondendo autonomia con
indipendenza, operando come uno stato nello stato, sarà perchè agli
Esteri e alle Finanze negli ultimi 6 anni c’è stato qualcuno che invece
di governare è stato succube di azioni anche in forte contrasto con
programma e azione del governo. Se il Tribunale ha perso tempo prezioso,
visti i ritardi che ha, per indagare tutte le persone in divisa
colpevoli di avere delle simpatie per alcuni che erano formalmente
all’opposizione, pur facendo parte del governo precedente, non può
essere colpa di chi ormai è lontano da posti di potere da anni. Se un
anno fa la coalizione Bene Comune, che per 2/3 è composta dal governo
precedente, dichiarava che in 6 mesi avrebbe raddrizzato la nave, non
sarà colpa dei vecchi comandanti. Non sarà che i nuovi, alcuni già al
governo da 7/8 anni, bravi a chiudere aziende ma non ad aprirne di
nuove, approfittando del campo libero lasciato dai vecchi avversari,
grazie ad un uso manipolato della commissioni antimafia, si è sentito
così sicuro da far “l’inchino” all’ “isola dei poteri forti”, mandando a
sbattere la nave sullo scoglio della crisi che affiorava già
vistosamente? Non sarà che per difendere i balletti spericolati della
Cassa, i debiti di qualcuno, e in certi casi anche le proprie entrate
personali,non si sono accorti che la nave imbarcava troppa acqua, e che
se non si interviene presto, il paese Concordia/Titano affonderà sempre
più? Non sarà che abbiamo degli incapaci anche di gestire lo sciopero,
visto come sono scappati nei cunicoli della nave allagata? In tutto
questo neanche un De Falco che gli abbia gridato forte: Schettini
tornate a bordo c……….o! E fate il dovere per cui avete chiesto i
gradi, pardon, i voti!

Erik Casali, partito socialista

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy