Anche l’Usot (Unione Sammarinese Operatori Turistici) sta valutando l’opportunità di costituirsi parte civile contro i responsabili – ancora ignoti – che hanno provocato la interruzione della mostra canina, con grave ripercussione anche sull’immagine di San Marino.
La “Mostra Internazionale Canina” è uno dei vanti della nostra offerta turistica
che, oltre a dare lustro al nostro Paese, garantisce, con i due giorni di evento
e i 1700 iscritti, un elevato numero di pernottamenti in un periodo di bassa
stagione. La manifestazione, arrivata alla sua XXVII edizione, ha inoltre creato
un’importante e preziosa fidelizzazione dei partecipanti.
Ora tutto questo
rischia di essere fortemente ridimensionato, per colpa principalmente di uno o
più squilibrati, ma anche con la responsabilità di chi doveva sovraintendere e
monitorare la situazione e provvedere in anticipo a misure adeguate di
sicurezza, invece che sottovalutare e affrontare con superficialità i segnali di
pericolo emersi in questi mesi.
Vedi comunicato stampa Usot