Estate 2009: la Riviera tiene, calano prenotazioni, lavoratori stagionali e turisti russi

Estate difficile, prenotazioni in calo, meno lavoro stagionale. Sono le previsioni sull’andamento del turismo per l’estate in arrivo pubblicate stamane dal Sole 24 Ore Centro Nord. In un’inchiesta, vengono snocciolate le cifre della crisi, anche se la Riviera tiene. Infatti secondo dati Trademark Italia, il turismo balneare tiene in Campania (+3,5%) in Emilia Romagna (+1,8%) e in Veneto (+1,5%) e cala nel resto d’Italia.
Il tasso di occupazione delle camere su base annua (dati Unioncamere) in Emilia Romagna a gennaio ha fatto registrare sul 2008 un -8,8%; a febbraio un -17,1% e a marzo un -15,1%.
Calano anche le prenotazioni: il tasso scende infatti ad aprile, rispetto allo stesso periodo del 2008, dell’1,7%, a maggio del 7,5% e a giugno del 4,5%.
Secondo Pietro Leoni, docente di sociologia del turismo di Alma Mater, nonchè braccio destro di Maurizio Ermeti nell’elaborazione del Piano Strategico di Rimini, Rimini può stare a galla se sta attenta ai prezzi.
Il volume d’affari (dati Federalberghi-Fipe) legato al turismo in Emilia Romagna è pari a 12 miliardi di euro annui, con 26mila alberghi e ristoranti e 82mila occupati. A proposito di lavoro, in Emilia Romagna si assisterà ad una contrazione fra il 10 ed il 20% di posti di lavoro. Nel 2008 in Emilia Romagna i pernottamenti sono stati 53milioni. Per il 2009 ci si aspetta un calo dei turisti russi, mentre i tedeschi prenoteranno all’ultimo minuto. Speriamo scelgano la riviera.