Fatture false per 580 milioni. Societa’ cartiera anche a San Marino

Fatture false per 580 milioni. Societa’ cartiera anche a San Marino

La guardia di finanza di Cremona ha sequestrato, in Italia e all’estero,
oltre 41 milioni di euro tra beni immobili e disponibilità bancarie,
frutto di una frode fiscale all’Iva per circa 100 milioni di euro nel
settore della lavorazione del rame. La frode è stata realizzata con un
giro di fatture false per oltre 580 milioni di euro.

Al centro dell’indagine un’azienda vicentina che ha
acquistato in Italia e all’estero materiali per oltre 100 milioni di
euro ‘eludendo’ il versamento dell’Iva grazie ad una rete di 20 società
‘cartiere’ con sede tra Milano e San Marino.

Il principale fornitore nazionale, un imprenditore milanese, fino al suo decesso avvenuto nell’ottobre 2010, ha ideato e organizzato una complessa struttura commerciale che aveva lo scopo di appropriarsi dell’Iva dovuta secondo il sistema delle ‘frodi-carosello’. Le indagini, partite da un controllo presso una società della Provincia di Cremona che aveva avuto rapporti commerciali con l’azienda milanese,hanno consentito di risalire una filiera di oltre 20 società fittizie, tutte con sede in Milano ed una a San Marino, costituite al solo scopo di interporsi tra gli effettivi fornitori e acquirenti emettendo fatture false. Dopo pochi anni di operatività queste società, le classiche ‘cartiere’ venivano poste in liquidazione o trasferite all’estero e sostituite da altre, sempre gestite da prestanome e prive di vere strutture aziendali.  (fonte: ilgiorno.it cremona)

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