Al momento non si sa di alcun collegamento fra la nuova inchiesta su Pietro Isoldi e la Repubblica di San Marino, di cui si occupa Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino. San Marino è citato solo in riferimento a Massimiliano Annetta, il legale di Isoldi, ed in quanto l’avv. Annetta è molto noto, appunto, anche a San Marino.
(…) All’arrivo dei finanzieri, ieri mattina, Isoldi s’è sentito male e, prima di tornare per la seconda volta in pochi mesi in galera, è stato ricoverato in ospedale per un controllo. Intanto, 30 finanzieri stavano perquisendo le case e gli uffici degli indagati e sequestrando tutto il materiale riconducibile alle operazioni legate alla villa di Bertinoro: di Giuseppe Isoldi è stata “visitata” la casa a Rimini, ma i militari hanno perquisito anche le sedi delle società del gruppo alle quali il fratello dell’immobiliarista faceva riferimento. Nonché il noto studio legale dell’avvocato Annetta a Firenze (presente anche i vertici dell’Ordine provinciale degli avvocati). Dalle indagini, è quindi emerso come il noto imprenditore forlivese abbia distratto somme dalle società immobiliari e di costruzioni da lui stesso amministrate per oltre 13 milioni di euro utilizzando fatture false, destinandole alla costruzione della sontuosa villa: le fatture emesse dai fornitori venivano “dirottate” nella contabilità dei cantieri di Isoldi, così da non fare emergere la gestione del nero. Ma l’episodio nel quale sarebbero coinvolti suo fratello Giuseppe e (secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti) l’avvocato Annetta non avrebbero a che fare con le fatture false e l’appropriazione indebita, ma con le minacce rivolte al titolare di una ditta esecutrice dei lavori in villa: Isoldi (col fratello che, in questa partita, gli avrebbe fatto da braccio destro) voleva costringere l’imprenditore edile e firmare delle carte che falsificassero la verità sui pagamenti ricevuti. All’avvocato Annetta, ieri pomeriggio, gli inquirenti non avrebbero consegnato l’avviso di garanzia ma l’ordinanza di arresto di Isoldi, in quanto suo legale. «In riferimento alla mia assistenza a Isoldi – ha commentato – sono sereno: non vi ho ancora rinunciato perché la Procura non ha ancora presentato motivi di incompatibilità, e perché prima in ogni caso voglio incontrare Isoldi».