FELICI E CELLI SMORZANO SU TENSIONI- MARTEDI’ NUOVO DIRETTIVO
(DIRE) San Marino, 12 nov. – Un risultato chiaro, due
interpretazioni divergenti. Dal consiglio direttivo del Partito
dei socialisti e dei democratici, riunitosi ieri sera in via
Ordelaffi, emergono diverse valutazioni sul risultato elettorale
di domenica scorsa. “C’e’ chi dice che non e’ andata cosi’ male-
precisa Giuseppe Maria Morganti, riconfermato in Consiglio grande
e generale- e chi invece ritiene sia andata malissimo.
Personalmente, penso che la linea politica vada rivista”.
Sull’esito dell’incontro va decisamente piu’ cauto Claudio
Felici. L’ex capogruppo del partito getta acqua sul fuoco acceso
da “La Tribuna sammarinese”, che ha attribuito al Psd forti
contrasti interni. “E’ stato un incontro non piu’ animato di
tanti altri- spiega Felici- ci siamo concentrati sull’analisi del
voto”. La posizione di alcuni vertici del partito e’ in
discussione? “No- risponde l’ex capogruppo del Psd- i tre
dirigenti hanno sottolineato che gli incarichi sono a
disposizione, nulla di piu'”.
In linea con Felici il consigliere Simone Celli, da alcuni
indicato come possibile successore di Paride Andreoli alla
segreteria del partito: “C’e’ stata un’analisi del risultato
elettorale, tutto si e’ svolto nell’ordinario- precisa- martedi’
ci sara’ una nuova seduta nella quale continueremo con le analisi
e tracceremo delle prospettive”.