Aziende, ristoranti e alberghi: in quattro mesi di controlli la compagnia della Guardia di Finanza di Rimini ha trovato ben 500 lavoratori in nero, di cui circa 300 provenienti dalla stessa impresa di autotrasporti, tutti impegnati o quasi come autisti.
Sono invece 140 quelli scoperti a lavorare in nero per una grossa impresa di facchinaggio, manutenzione e pulizie industriali. Dei 500 lavoratori in nero, come scrive il Resto del Carlino oggi, la metà era extracomunitaria, ma nessuno di essi irregolare. In tutto secondo in finanzieri non sono stati versati contributi per 350mila euro.
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