Fincapital. ‘E adesso chi paga?’. Giorgio Felici

Fincapital. ‘E adesso chi paga?’. Giorgio Felici

E ADESSO CHI PAGA????
Si dovrebbe dire, e adesso chi va in galera!! Ma la “lungimiranza” della  nostra politica, prima crea i mostri, poi  lascia che sbranino  la gente comune, e loro si ergono a moralizzatori. La vicenda FINCAPITAL  è difficile capire dove finirà, ma è facile comprendere dove è iniziata se solo un anno fa, e precisamente  in gennaio 2010, “gli addetti ai lavori”  parlavano di “67 (sessantasette) gru alzate” che facevano capo al noto avvocato sammarinese “produttore FINCAPITAL  e società accessorie”. Bene!! Un cittadino normale si chiede; con chi è, ed era d’accordo il noto avvocato per avere raggiunto tali “record”? Cosa bisogna fare ai membri delle varie commissioni urbanistiche o commissioni per le politiche territoriali (fa un po’ ridere il nome), metterli tutti in galera? In altri paesi, scatterebbe immediatamente una indagine da parte della magistratura per verificare eventuali collusioni e responsabilità penali di persone che hanno gestito il territorio e le famose “politiche territoriali”, e a San Marino? Dunque facendo un conto “maccheronico”, 67 cantieri aperti appena un anno fa vuol dire avere circa l’80%  delle concessioni edilizie ed in ogni caso con la ragnatela delle società collegate “consegnare” un rischio ai potenziali acquirenti degli immobili  enorme. Ma queste cose, chi ha valutato le richieste, chi ha concesso i crediti, chi ha garantito le operazioni della FINCAPITAL e delle collegate non le ha valutate? E cioè, siamo arrivati al rischio 100%, perché le operazioni immobiliari non si limitavano a finanziare la costruzione degli appartamenti ma anche l’acquisto dei terreni, questo significa mettere in capo al finanziatore e in fondo alla catena, all’acquirente il rischio totale senza alcuna salvaguardia … In USA con i mutui subprime hanno rovinato milioni di famiglie, e chi ha provocato il disastro è andato in galera, a San Marino il meccanismo è molto simile, tanto è che ci sono centinaia di famiglie coinvolte, ma le garanzie di giustizia e di avere ragione sui propri investimenti sono bassissime. Gli organi di controllo sono intervenuti a “babbo morto” e cioè quando non ne potevano fare a meno e questo è ancora più disarmante, di un sistema marcio che più marcio non si può. Pensavamo che queste cose potessero succedere solo in ITALIA o in qualche paese dove le speculazioni sulle famiglie e sui loro debiti sono lontane dalle nostra cultura e dalla nostra realtà, invece ci dobbiamo svegliare con dei “ceffoni  dati da un badile” e accorgerci che qualcuno che ha costruito scientificamente tale sistema, con le complicità di una larga fascia della politica, ha copiato il peggior sistema, ed ha beneficiato negli anni della catena di finanziamenti ricevuti, diventando miliardario insieme agli accoliti ed ai complici. Ora chi paga?? Assisteremo ancora una volta alle levate di scudi degli ipocriti e dei complici nascosti nei palazzi? Si spera di no!! Se ancora qualcuno scapperà è  perchè  le complicità sono radicate sino in alto!! E i cittadini onesti rimarranno con un pugno di mosche, ma rimarranno, non scapperanno, rimarranno a ridare ai loro figli quella dignità dei sammarinesi che pare perduta.
GIORGIO FELICI

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy