Fiorello ironizza su Biggio a Una Voce per San Marino: “Scempio televisivo”

Fiorello ironizza su Biggio a Una Voce per San Marino: “Scempio televisivo”

Come prevedibile si è parlato di Una voce per San Marino nella puntata di lunedì di Viva Rai2!, dove Francesco Biggio, presentatore del festival sammarinese, è la spalla di Rosario Fiorello.

“Sappi che nella mia classifica personale di gradimento il ballo del qua qua di John Travolta è penultimo… – ha detto lo showman ironizzando con il collega per numerose gaffe e scene imbarazzanti dello spettacolo di sabato sera – L’Informazione di San Marino scrive ‘Biggio: una croce per San Marino’. È stato talmente un disastro che i cittadini della Repubblica hanno indetto un referendum per passare alla monarchia” oppure il vescovo di San Marino: “Se Amadeus è Belzebù, Biggio è Voldemort”, ma anche “l’Amadeus dei poveri”.

Dal conduttore si passa al vincitore: i Megara, a discapito di Loredana Bertè, finita ‘solo’ seconda classificata. Ma la colpa, per Fiorello, ricade sempre su Biggio: “Ma chi sono questi, vestiti da scheletri? È tutta colpa tua, Biggio. Chi ha scelto la giuria? – chiede. E quando lui cerca di difendersi: “Io no. Mica sono il direttore artistico”. “A San Marino c’è il museo della tortura più importante del mondo, ti hanno chiesto come testimonial. Mi ha chiamato Melissa Greta Marchetto, mi ha detto ‘ma io avevo chiesto Casciari’. Hai un daspo di dieci anni, non puoi tornare a San Marino”. E non finisce qui, perché lo showman parla anche di provvedimenti successivi: “Il cachet di Biggio è stato devoluto in beneficenza a coloro che hanno visto l’intera serata. Mattarella ha mandato scuse ufficiali ai vertici della Repubblica di San Marino. E Biggio alla fine è stato accompagnato fuori dalla polizia bendato, affinché non vedesse la strada del ritorno…”. Poi parte il montaggio delle scene migliori, in finale però Fiorello conclude: “Sei stato eroico”.

E non finisce qui, perché lo showman ha parlato anche di provvedimenti successivi: “Il cachet di Biggio è stato devoluto in beneficenza a coloro che hanno visto l’intera serata. Mattarella ha mandato scuse ufficiali ai vertici della Repubblica di San Marino. E Biggio alla fine è stato accompagnato fuori dalla polizia bendato, affinché non vedesse la strada del ritorno”.

Intanto il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, colui che ha fortemente voluto Una voce per San Marino, ha difeso lo spettacolo annunciando allo stesso tempo che sono scattate “le opportune verifiche su quanto accaduto”.

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