A proposito della Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini che controlla Banca Carim (ora commissariata) Corriere Romagna titola: Nel caso in cui la proprietà dovesse mettere mano al portafoglio, il socio di maggioranza potrebbe essere costretto a cedere quote / Fondazione, meno potere in Carim / Se Bankitalia impone di ricapitalizzare, quote offerte al libero mercato
Esiste la possibilità che i soci della Cassa di Risparmio, fra un certo numero di mesi siamo chiamati ad aprire il forziere per compensare eventuali esposizioni. E la Fondazione è il socio di grande maggioranza (settanta per cento e più), quindi il soggetto che potrebbe essere coinvolto dal sacrificio maggiore.
E’ in quest’ottica che si inserisce la proposta di Alfredo Aureli, leader del Gruppo Scm ed ex Presidente della Fondazione: la Fondazione dovrebbe cercare una sorte di partner giusto che si faccia carico delle quote destinate al mercato privato, un socio con il quale condividere percorso ed obiettivi.