Formazione nel settore artigianale

Formazione nel settore artigianale

La formazione dei giovani al servizio delle imprese artigiane, settore chiave dell’economia, è il principale aspetto dell’Accordo di collaborazione siglato oggi a Palazzo Mercuri dal Centro di Formazione Professionale (Cfp) e dall’Unione Nazionale Artigiani Sammarinesi (Unas).

Alla presenza del Segretario di Stato per il Lavoro, Gian Marco Marcucci, il Direttore del Cfp, Loris Francini, e il Presidente Unas, Gian Franco Terenzi, hanno posto le firme sul documento che darà il via al progetto di “Alternanza scuola lavoro” con cui gli studenti del Centro di Formazione potranno apprendere il mestiere in azienda attraverso stage retribuiti per nove mesi.

“L’Accordo – ha spiegato il Segretario di Stato Marcucci – si inserisce nel percorso progettuale necessario per dare, da un lato, ai giovani la capacità di inserimento nel mondo del lavoro, dall’altro, alle imprese l’opportunità di assumere personale qualificato attraverso soluzioni mirate”. Investire sulle professionalità, per le aziende, ha proseguito il Segretario di Stato, può rappresentare una via d’uscita dal contesto critico attuale: “La crisi congiunturale è il momento migliore per puntare sulla formazione professionale perché per crescere è importante investire su ciò che è reale, come il capitale umano”. In questo senso, “la formazione in funzione delle imprese artigiane, pilastro importante della nostra economia e del nostro futuro, può diventare un fiore all’occhiello della ricrescita che auspichiamo”.
L’accordo siglato oggi di fatto formalizza una collaborazione già in essere che si arricchisce di una novità. Ha spiegato il Direttore del Cfp: “Facciamo da apripista rispetto all’interpretazione della legge sul mercato del lavoro che, all’articolo 14, tratta di stage aziendali riferiti a diplomandi e laureandi”. Di fatto, la normativa che consente agli studenti di entrare nel mondo del lavoro attraverso stage in azienda, con una retribuzione pari al 50% del contratto collettivo, è estesa ai ragazzi qualificati al Centro di Formazione che seguiranno i programmi del settore estetica e parrucchieri. Così si vuole rispondere alla richiesta di professionalità in questi campi, ma la volontà espressa è di estendere presto l’esperienza anche ad altri mestieri.

Infine, è intervenuto il Presidente Unas: “Il binomio scuola e lavoro facilita il percorso nelle attività artigianali, dove si trova tuttora terreno fertile affinché l’apprendimento possa avere il percorso e l’impiego necessario”.

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