Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia ‘risponde alle dichiarazioni ascoltate in aula mercoledì,
durante il processo Biagioli,
quando il Commissario della Legge Vittorio Ceccarini ha rilevato le difficoltà che la nuova legge sul cosiddetto giusto processo sta apportando al tribunale e soprattutto alla cancelleria‘ (Corriere Romagna-San Marino).
Dice Foschi: ‘I giudici non sono chiamati a commentare le leggi ma ad applicarle. E da quando è entrato in vigore il
non siamo rimasti con le mani in mano; abbiamo avviato una serie di provvedimenti necessari per supportare i maggiori oneri richiesti alla cancelleria, in termini di riorganizzazione e di risorse umane‘.
Foschi conclude sostenendo che i ritardi nella celebrazione dei processi prescindono ‘dalla applicazione della legge stessa‘.