Fra i 1200 di San Marino, anche Gennaro Mokbel

Fra i 1200 di San Marino, anche Gennaro Mokbel

Fra i 1200 nomi dei clienti, a San Marino,

della Smi, scoperti a seguito dell’ indagine Amphora, ci sarebbe anche quello di
Gennaro Mokbel già attenzionato

per la movimentazione di 7,5 milioni di euro, in un intreccio con la Digint, società di Finmeccanica.

Lo afferma Domenico Lusi di IlSole24Ore.

Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, è proprio attraverso la Smi che sarebbe transitata parte degli 8 milioni investiti nel 2007 da Mokbel nella Digint, società partecipata al 49% da Finmeccanica.
Soldi su cui i pm coordinati da Capaldo hanno avviato accertamenti per verificarne la reale provenienza e la destinazione. Ed è qui che l’inchiesta sull’affare Digint si intreccia con quella del pm di Roma Perla Lori sul riciclaggio di oltre un miliardo di euro realizzato tramite la Smi, la finanziaria del
conte Enrico Maria Pasquini, ex ambasciatore di San Marino in Spagna e proprietario anche della ex Banca del Titano, oggi
Smi Bank.
Tra i 1.200 nominativi di clienti della finanziaria in possesso del pm Lori c’è anche quello di un piccolo professionista sulla cui identità gli investigatori osservano il massimo riserbo e sul quale sono in corso verifiche. Sarebbe lui il prestanome a cui Mokbel avrebbe fatto riferimento per fare transitare nella Smi, tramite alcune società, parte degli 8 milioni di euro.

Vedi articolo di Domenico Lusi, IlSole24Ore

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