Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Secondo la Dda di Napoli concorreva all’organizzazione camorrista fornendo un contributo nel settore della acquisizione e gestione degli appalti e delle forniture / Camorra, arrestato Flavio Pelliccioni / Fermato all’aeroporto di ritorno dagli Usa per associazione mafiosa e riciclaggio. Avrebbe fornito delle garanzie finanziarie ai Casalesi per la costruzione di un centro commerciale
Flavio Pelliccioni, 54enne di Montecolombo, di cittadinanza sammarinese, patron del “Beach café and restaurant” di Riccione, e già noto alle cronache giudiziarie perché tra i principali indagati del processo sammarinese Long drink (“la truffa dei liquori”), caduto in prescrizione del 2007. Il sammarinese era «art director» del noto locale di Riccione anche nel 2003 quando il “Cafè” fu dato alle fiamme: fu lui a parlare di un atto intimidatorio, «di stampo mafioso». (…)
Gli indagati sono in tutto 73: tra di loro, anche una forlivese, la 49enne S.P. titolare di uno degli assegni (da 35mila euro) attraverso cui sarebbe avvenuto il giro di denaro. La donna, legale rappresentante di una società con sede a Forlì, figura nella lunga ordinanza del gip – di oltre mille pagine – come prestanome dei presunti riciclatori del clan. E tra i tanti assegni all’esame della Dda, anche alcuni titoli negoziati da banche sammarinesi.
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Marino di N. Montebelli