Franco Cavalli – La Serenissima, Bilancio, governo: ‘Conti in pareggio gia’ nel 2014 e tornera’ l’utile nel 2015′

Franco Cavalli – La Serenissima, Bilancio, governo: ‘Conti in pareggio gia’ nel 2014 e tornera’ l’utile nel 2015′

Franco Cavalli – La Serenissima: Dal conguaglio IGR arriveranno 15 milioni e 4 sono i milioni rispamiati dagli stipendi Pa / Bilancio, governo: “Conti in pareggio già nel 2014 e tornerà l’utile nel 2015” / Sostituzioni nella Pa, al via bandi di concorso per 19 posti

Pareggio di bilancio nel 2014 e addirittura un avanzo nel 2015.

Si mostra cauto il segretario di Stato alle Finanze Gian Carlo Capicchioni nell’annunciare alla stampa i primi dati del bilancio consuntivo 2014 che saranno effettivi solo a metà agosto, quando saranno inseriti i dati del conguaglio IGR posticipato a fine luglio. “Ma le previsioni abbastanza prudenziali – assicura – ci dicono che dovrebbero portare arrivare circa 15 milioni di euro”. 

Non poteva scegliere notizia migliore
il governo per ripristinare,
dopo diverse settimane di assenza,
la conferenza stampa nel giorno di
riunione del congresso di Stato.
Altro motivo di soddisfazione, i segnali
di ripresa dell’economia che
vede gli ultimi dati un aumento
dell’occupazione, seppur leggero e
non in tutti i settori.

Al cauto ottimismo di Capicchioni si aggiunge la soddisfazione dei colleghi che lo affiancano, Gian Carlo Venturini agli Interni e Giustizia, che snocciola i dati sul personale della Pa, in diminuzione costante anche sul fronte della spesa per le retribuzioni “nonostante sia stato eliminato il taglio dell’1,5% e quello del 5% sui precari” e all’Istruzione e Cultura Giuseppe Maria Morganti che ne dà una lettura politica “sono stati due anni di intensi sacrifici, ma i risultati ci sono. La Pa – aggiunge – aveva superato le 4mila unità, oggi siamo a 3.700”.

Capicchioni spiega quindi come gli
interventi sul bilancio abbiano permesso
di raggiungere il pareggio
con un anno di anticipo. “In caso
di conferma delle previsioni dal
risultato del conguaglio IGR – ripete
– il bilancio 2014 si chiuderà in
pareggio ed è per noi un grossissimo
risultato e vorremmo trasferirlo
subito sul bilancio in corso”. Per il
2015 infatti “si spera in un piccolo
avanzo per cominciare a ricostituire
quelle riserve di cui necessitano i
conti pubblici”.
A contribuire significativamente a
tale risultato l’azione di spending
review che “continua” ha assicurato
l’inquilino di Palazzo Begni, ma
anche i risparmi sul costo del personale
della Pa, dal 2013 al 2014, computabile
in quasi 5 milioni di euro.

Non solo: hanno fatto la loro parte anche “alcuni recuperi di crediti
dubbi”, evidenzia.
È Venturini poi a confermare il peso
non da poco, avuto nel raggiungimento
del pareggio, dell’azione di
spending review sul settore pubblico
allargato. “La riduzione graduale
del costo del personale registrata
dal 2009 al 2014 – osserva – negli ultimi
due anni e mezzo, registra una
variazione superiore, grazie agli
interventi strutturali compiuti”. In
questo modo, dai 95,6 milioni di
euro di costi del 2012 nella sola Pa,
si è giunti ai 90 milioni del 2014.

E
per il 2015 si prevede, rispetto l’anno
precedente, un ulteriore risparmio
di 700.000 euro per il personale
della sola Pa, più altri 500mile euro
dal settore pubblico allargato. Ad
incidere, il calo dei numeri dei dipendenti
pubblici: nel settore pubblico
allargato, nell’ultimo anno, “si
registra un’ulteriore riduzione di
124 dipendenti”, puntualizza Venturini.

A concorrere ai tagli della
spesa sul personale per il 50% circa
hanno inciso i pensionamenti e
prepensionamenti senza turn over,
“ma – assicura Venturini – anche
altri interventi rilevanti sulle sostituzioni
interne, sul contenimento
degli straordinari e su altri fattori
che rientrano nell’organizzazione
della Pa”.

La riduzione del personale
ha però comportato per alcuni
settori delle carenze di personale, in
particolare dove con la mobilità interna
non sono state trovare risorse
adeguatamente qualificate. Per fare
fronte a ciò, “nel rispetto del tasso
di sostituzione al 35% – assicura
l’inquilino della Parva Domus – saranno
avviati bandi di selezione per
19 professionalità in ambiti specifici,
quello fiscale, della politica estera
in particolare per il rapporto con
l’Ue, del territorio e 3 per la cultura-istruzione”.-

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