Nuovo Quotidiano di Rimini: Avvocati romani facevano arrivare i soldi a una società con la stessa sigla / Maxi frode all’Inps / Quasi tre milioni di euro versati a San Marino
Soldi recuperati dalle curatele fallimentari
che invece di essere restituiti all’Inps finivano
ad una società che ha lo stesso acronimo dell’istituto
di previdenza sociale. Con le accuse di peculato
ed interesse privato del curatore negli atti dei
fallimenti sono stati arrestati dalla guardia di finanza
due avvocati romani, Gianluca Cesari e Francesco
Scardaccioni. L’ammontare della frode è di due
milioni e 700mila euro. E i soldi li avevano portati a
San Marino, le rogatorie sono già partite.
Gli accertamenti
degli uomini del nucleo speciale di polizia
valutaria delle fiamme gialle sono partiti grazie ad
una segnalazione dell’Unità di informazione finanziaria
(Uif) a proposito di movimenti sospetti su un
conto corrente aperto a San Marino.
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