Froges e Acquaviva sulla Cordigliera delle Ande.

La vitalità di un gemellaggio che dura da un quarto di secolo
Il Capitano e la Giunta di Castello di Acquaviva sono onorati di comunicare che la città di Froges ha voluto sancire con un’impresa davvero eccezionale il legame che unisce le nostre due comunità da più di 25 anni.
Lo scorso 11 novembre il Signor Gilbert Didot, assessore all’urbanistica della cittadina francese a due passi da Grenoble, nonché appassionato alpinista, ha affrontato la scalata del Nevado de Cachi, una delle più importanti catene montuose argentine.
A causa di un violento vento gelido, l’amico Didot non ha potuto raggiungere la vetta più alta, ma è riuscito comunque a piantare, a un’altezza di 5.890 metri, entrambe le nostre bandiere: ora lassù, tra quelle vette magnifiche e fiere, campeggia il vessillo della Città di Froges accanto a quello del Castello di Acquaviva.
La nostra Giunta di Castello, certa di interpretare anche il sentimento di tutta la cittadinanza, desidera ringraziare di cuore l’assessore Didot, il sindaco Claude Malia e l’insieme del Consiglio comunale di Froges per questo ennesimo, graditissimo segno di amicizia e stima.
A breve, una delegazione della Giunta di Acquaviva si recherà a Froges per pianificare la prossima visita della nostra comunità alla città gemella d’Oltralpe: il viaggio anche quest’anno si terrà in occasione della Pentecoste e cercherà di rinnovare l’interesse reciproco delle nostre due comunità grazie anche a nuove iniziative di carattere culturale. Certi che il gemellaggio rappresenti un’occasione di crescita per tutti, il sindaco di Froges e il Capitano di Castello di Acquaviva sono pronti a collaborare al meglio a questo scopo e auspicano il maggior coinvolgimento possibile della popolazione.