Unione Sammarinese Lavoratori (Usl) prende posizione, come tanti altri, contro la tassa sui frontalieri
della Repubblica di San Marino, deliberata col varo della finanziaria.
Dal punto di vista del principio, è inaccettabile e discriminatorio applicare un
regime fiscale differenziato. Si configura una palese violazione di numerose
Convenzioni internazionali in materia, fra le quali la Carta dei Diritti del
1974, Convenzione ONU sui migranti e Carta sociale Europea.
L’ONU è decisa
nell’affermare che “i lavoratori migranti, tra cui i frontalieri, devono
beneficiare di un trattamento non meno favorevole di quello di cui beneficiano i
nazionali”. Anche il Consiglio d’Europa chiede di riservare lo stesso
trattamento per quanto riguarda “tasse,imposte e contributi”.
Vedi comunicato Usl